“Forte distorsione” per Zaniolo, Roma e Nazionale in ansia

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L'infortunio del giovane fuoriclasse giallorosso ha fatto preoccupare tutti, si parla di forte distorsione al ginocchio ma si teme che siano interessati i legamenti

L’infortunio di Zaniolo tiene in ansia il mondo del calcio. Quando al 42′ di Olanda-Italia il gioiello della Roma è uscito dal terreno di gioco dell’ArenA di Amsterdam in molti hanno trattenuto il fiato, nella speranza che non si tratti di un nuovo grave infortunio al ginocchio, dopo quello della scorsa stagione che lo ha tenuto fuori per almeno sei mesi. Per questo mentre Mancini cercava di seminare speranza, a Trigoria già si lavorava per preparare gli esami che dovranno chiarire se quella del giovane centrocampista è solo una forte distorsione, come da prima diagnosi dei medici azzurri, o se siano interessati i legamenti.



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L’infortunio a Zaniolo e i timori del dr. Ferretti

Zaniolo è uscito zoppicante al 42′ in seguito a un contrasto con Van Beek in cui il ginocchio sinistro sembra aver avuto la peggio, nonostante il giovane centrocampista della Roma abbia colpito l’avversario con il destro. La paura è stata subito tanta in tutto l’ambiente azzurro e anche a Roma, dove tutti ricordano il gravissimo infortunio, stavolta all’articolazione destra, capitato a inizio gennaio durante la gara contro la Juve che costrinse Zaniolo all’intervento chirurgico. Proprio per questo il medico della Nazionale, dottor Andrea Ferretti, ha spiegato che il giovane fuoriclasse ha rimediato “una distorsione importante del ginocchio”. Una diagnosi provvisoria in vista di nuovi esami martedì ma che fa comunque ammettere a Ferretti che, venendo dalla ricostruzione di un crociato, Zaniolo “è molto preoccupato, come lo siamo noi”. Parole che rispecchiano anche la preoccupazione del club giallorosso.



Infortunio di Zaniolo, la preoccupazione di Mancini

La tegola dell’infortunio di Zaniolo ha rovinato la serata anche a Roberto Mancini, che pur soddisfatto per la grande prestazione degli azzurri in casa dell’Olanda non ha potuto che mandare un augurio al giovane fuoriclasse sul quale ha puntato fin dall’inizio del suo ciclo azzurro. “Mi dispiace, spero non sia nulla di grave – ha detto Mancini – Ne sapremo di più domani. All’inizio era molto preoccupato, ora è un po’ più sereno perché non sente molto dolore”.