Il video di Borghezio cacciato dalle mamme della scuola Pisacane

Al grido di «Andatevene a casa, l’Italia non vi riconosce», un piccolo gruppo di madri degli alunni della Scuola Elementare Carlo Pisacane a Roma ha cacciato l’europarlamentare leghista Mario Borghezio che, megafono alla mano, scandiva slogan contro «l’invasione degli immigrati». Il tutto è successo ieri, proprio davanti all’ingresso della scuola elementare Pisacane di Torpignattara, quartiere multietnico della capitale, evidentemente scelta da Borghezio per via dell’altissima percentuale di alunni stranieri che studiano in quell’istituto.

LE MAMME DELLA PISACANE CONTRO BORGHEZIO – Borghezio, che non è riuscito a pronunciare che poche frasi, è stato subito bloccato da alcuni genitori che gli hanno chiesto di andarsene. In particolare, una delle madri urla «la Lega in galera!» a pochi centimetri dall’orecchio del leghista. Vola anche qualche spintone.

Guarda la fotosequenza: 

E BORGHEZIO SPEGNE IL MEGAFONO – E Borghezio rinuncia al suo “comizio”, per poi pubblicare il video sul suo canale YouTube con il titolo «Borghezio aggredito».

Guarda il video:

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GLI ELOGI DI TWITTER ALLE MAMME – L’episodio ha fatto rapidamente il giro del web e la reazione delle madri – che ha impedito che Borghezio continuasse a parlare di «quartiere invaso» davanti a una scuola piena di bambini – è stata commentata in lungo e in largo su Twitter, ricevendo gli elogi degli utenti:

Evviva le mamme della scuola Pisacane di Torpignattara! Fuori Borghezio e la sua propaganda razzista dall’Italia… http://t.co/Zan5yaudpC

— Khalid Chaouki (@KhalidChaouki3) May 22, 2014

#Borghezio voleva fare un comizio alla scuola #Pisacane di #Torpignattara. Cacciato dalle mamme e dalle insegnanti dopo pochi secondi.

— dodicialquadrato (@whoei) May 22, 2014

che popò di bellezza di mamme https://t.co/qtkPlwKDNN #Pisacane #Borghezio

— L’uva e l’ozio (@Uvaozio) May 23, 2014

Poi pensi che forse non è tutto perduto. Disavventure di un cialtrone in una scuola romana. #borghezio http://t.co/H2zFFFesC0

— Marco Cattaneo (@marcocattaneo) May 23, 2014