Il tweet sulla Bolivia che ha messo nei guai Elon Musk

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Il miliardario ha ammesso in un tweet sul colpo di stato boliviano, non sappiamo se ironicamente o meno, che "gli Usa spodestano chi vogliono"

Una risposta in una delle tante conversazioni intraprese online e un tweet, nel flusso continuo di botta e risposta social, che non passa inosservato. Il protagonista è l’eccletico miliardario e inventore Elon Musk,  padre di Tesla e PayPal e fondatore della compagnia Space X. E l’argomento è il controverso cambio di governo in Bolivia dello scorso novembre, terminato con la fuga e l’esilio di Evo Morales in una dinamica che non si fa fatica a bollare come vero e proprio colpo di stato. Tutto parte da un tweet in cui Musk si dimostra contrario ad altri incentivi pubblici per stimolare l’economia.



Un “cinguettio” che gli procura parecchie critiche: non sono pochi quelli che gli ricordano dei lauti incentivi statali incassati dalla sue aziende. Ma il miliardario continua ad argomentare: in particolare si dimostra favorevole a un salario minimo universale e ai soldi diretti ai cittadini-consumatori, in uno schema molto caro all’utopia neoliberale: stato minimo, consumatori, aziende che si occupano anche della sfera pubblica. Ma il punto non è questo. La conversazione deraglia quando qualcuno chiede provocatoriamente a Musk: “Sai qual è l’interesse degli Stati Uniti? Organizzare un colpo di stato contro Evo Morales per farti ottenere il litio da lì”. La risposta di Musk non si fa attendere e non è delle migliori. In breve, l’inventore di Tesla risponde velocemente: “Noi spodestiamo chiunque vogliamo, fattene una ragione”.



Il tweet verrà poi cancellato, ma continua a circolare in rete. Non sappiamo se sia stata un’uscita ironica o una leggerezza. Quel che è certo è che gli interessi di aziende come quelle di Musk in Bolivia non sono certo marginali. La Bolivia possiede tra il 25 e il 45% delle riserve di litio mondiali, un elemento fondamentale per costruire le batterie di tutti i device tecnologici che usiamo quotidianamente e anche delle nuove mirabolanti creazioni di Elon Musk come le vetture Tesla. Secondo la costituzione boliviana attuale il litio può, al momento, venire estratto solo da boliviani e poi rivenduto, una politica sulla quale non poche multinazionali non hanno esitato a esercitare pressioni. Come ricorda il Morning Star Morales aveva etichettato il violento rovesciamento di governo come una vendetta degli Stati Uniti per aver indirizzato gran parte della produzione di litio verso Germania e Cina.

Quel che è certo è che l’importante è neutralizzare le argomentazioni e le polemiche con l’arma dell’ironia. Oggi, dopo giorni di polemiche Musk posta un classico dei Nirvana. Il titolo? Lithium.

Una delle più struggenti canzoni dell’epopea grunge usata per giustificare l’ironia che tutto eclissa e tutto livella. Anche questo è il mondo digitale, bellezza.