Tony Laggetta: il santone che mancava
13/12/2012 di Maghdi Abo Abia
“Mamma, pare che sono santo”. La storia che andiamo a raccontare sembra simile a quella di Padre Maronno, personaggio di fantasia partorito dalla mente eclettica di Marcello Macchia, se non fosse che in questo caso parliamo della realtà.
A CHI L’HA VISTO – Partiamo da ieri sera, ovvero dalla trasmissione “Chi l’ha visto?” condotta da Federica Sciarelli. Ad un certo punto nella trasmissione si parla di tale Tony Laggetta, santone 25 enne di Magliano che sostiene di vedere Dio, Gesù e lo Spirito Santo, con tanto di stigmate. Ma ad essere ospite è Carmela, la mamma di Alessandro, 20enne panettiere il quale ha lasciato famiglia, affetti e fidanzata per andare a casa del santone con queste parole:
“Il Signore mi ha mandato un messaggio dicendo che non è una ragazza per me”.
Il messaggio del Signore arriva direttamente tramite Tony il quale dapprima ha delle visioni e poi passa al suo ragazzo i messaggi. Alessandro negli ultimi giorni disse alla famiglia che la Madonna di Medjugorje, apparsale in sogno: “le aveva ordinato di stare tra i poveri” il tutto mentre “San Michele Arcangelo gli aveva dato un dono”. Il tutto mentre allontanava i dubbi di una coercizione operata dal Laggetta. Anzi, Alessandro era stato chiaro: “Tony non mi obbliga a fare nulla. Esco e vado in palestra tranquillamente”. Ma se Alessandro era tranquillo, non si poteva certo dire la stessa cosa della famiglia, con la sorella del panettiere, Alessandra, che ha denunciato il Santone.
DOVE E’ NATO TUTTO – In tutto questo il lettore si chiederà sicuramente: “ma chi è Tony Laggetta”? Cerchiamo di spiegarlo con l’aiuto di 20 centesimi. Siamo a Carmiano, in provincia di Lecce. Tony è un ragazzo del paese, è nato nel 1987 e di professione fa il profeta. Ha anche fondato un’associazione, la Onlus “Calvario di Gesù Crocifisso”. Secondo le cronache questo ragazzo sentirebbe la voce di Dio fin dall’infanzia. Il Creatore gli darebbe suggerimenti su qualsiasi argomento, dalle guarigioni a come vestirsi per sembrare più figo. Inoltre sembrerebbe puntuale e preciso in ogni apparizione, puntualmente annunciata in anticipo.