Matteo Renzi e il fact checking sul milione di posti di lavoro di Berlusconi

Quel milione di posti di lavoro promessi da Silvio Berlusconi nel corso delle campagne elettorali per le Politiche ritornano puntualmente d’attualità ogni volta che si discute di occupazione e si espone un programma di governo. L’ultimo a ricordare la promessa del Cavaliere è stato l’aspirante segretario del Pd Matteo Renzi, ieri sera, nel corso della trasmissione di La7 Piazzapulita. Abbiamo dunque provato a fare un fact checking dell’impegno solenne di Berlusconi attraverso i dati Istat relativi ai periodi di presidenza.

 

Silvio Berlusconi si addormenta durante la cerimonia dei Cavalieri del Lavoro

 

BENE TRA 2001 E 2006 – Il bilancio di occupazione e disoccupazione sembra essere stato molto positivo durante la XIV legislatura seguita alla vittoria del 13 maggio 2001. Le tabelle dell’Istituto nazionale di statistica rivelano che nei cinque anni consecutivi di governo del Cavaliere il numero degli occupati è salito dai 21 milioni 928mila del secondo trimestre 2001 ai 22 milioni 860mila del primo trimestre 2006, con un saldo positivo di 932mila lavoratori. Nello stesso periodo il numero dei disoccupati (numero di persone in cerca di occupazione) è sceso da quota 2 milioni 168mila ad un milione 788mila, con un saldo di meno 380mila unità. Dunque, stando ai dati Istat, da maggio 2001 ad aprile 2006 il tasso di occupazione è salito dal 56,5 al 58,4% mentre il tasso di disoccupazione è sceso dal 9,0 al 6,8%.

 

 

MALE TRA 2008 E 2011 – Trend diverso durante l’esperienza di governo di Berlusconi seguita al successo elettorale dell’aprile 2008 e conclusasi con le dimissioni nel novembre 2011. Nel corso degli ultimi 3 anni e mezzo vissuti con il Cavaliere a Palazzo Chigi il numero degli occupati è sceso dai 23 milioni 455mila del secondo trimestre 2008 ai 22 milioni 960mila del quarto trimestre 2011, con un saldo negativo di 495mila unità. Nello stesso periodo il numero dei disoccupati è salito invece da un milione 743mila a 2 milioni 335mila, con una crescita di 592mila unità. Nel dettaglio il tasso di occupazione tra il secondo trimestre del 2008 e il quarto trimestre del 2001 è sceso dal 58,9 al 56,9%, mentre il tasso di disoccupazione è salito dal 6,9 al 9,2%.

(Foto da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / GIUSEPPE LAMI)

 

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