Chi ha votato a favore e chi ha votato contro il taglio dei parlamentari

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L'analisi del voto di Tecnè Italia

C’è chi ha detto sì (la maggior parte degli italiani) e chi ha detto no. Il risultato è ancora ufficioso, ma la forbice tra i due risultati è talmente ampia da non poter più modificare l’esito finale della consultazione popolare per la riforma costituzionale che prevede la diminuzione del numero di senatori e deputati. In attesa che tutto ciò entri effettivamente in vigore (occorrerà attendere la prossima legislatura), Tecnè Italia ha effettuato un’analisi fornendo l’identikit voto taglio parlamentari. E le sorprese non sono mancate.



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Partiamo dal dato geografico diffuso da YouTrend.



Come previsto, il Sì ha vinto ovunque (per il momento ci sarebbero solamente dieci comune in cui è stato registrato il successo del No), ovunque, ma con differenze nei numeri. Il Sud è la zona d’Italia in cui la forbice è più elevata, mentre al Nord è al Centro la distanza è minore (seppur elevata). Interessante anche questi altri due dati diffusi da YouTrend.

Identikit voto taglio parlamentari, chi ha scelto il no

Altro aspetto da sottolineare è l’identikit voto taglio parlamentari, a livello politico. Secondo le analisi fornite da Tecnè Italia (per Quarta Repubblica, Rete 4), la maggior parte degli elettori di Pd e Italia Viva hanno optato per il No. Stesso discorso per quel che riguarda i sostenitori de La Sinistra.

Chi ha votato a favore

Ovviamente la maggior parte degli elettori M5S hanno votato a favore della riduzione del numero di senatori e deputati. Mentre nel centrodestra sembra esserci stata una netta convergenza verso il sì.

L’identikit voto taglio parlamentari, dunque, mostra come – sempre secondo le analisi di Tecnè Italia – gli elettori di Lega, FdI e Forza Italia abbiano votato in massa per il sì.