La risposta di Iacopo Melio a Fontana: «Sono disabile, non imbecille: voto con la mia testa»

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Il governatore della Lombardia si era reso protagonista di un'uscita infelice su anziani e disabili ai seggi

Nella giornata di ieri, ha fatto molto scalpore la frase di Attilio Fontana, governatore leghista in Lombardia, che aveva affermato di aver visto, nelle immagini provenienti dall’Emilia-Romagna, un sacco di anziani e disabili portati alle urne. La sua battuta mal riuscita si riferiva al fatto che il centrosinistra di Stefano Bonaccini abbia vinto anche grazie a questi consensi. Una frase che è stata condannata da tutti, sottolineandone l’inopportunità. Tra i commenti più significativi, quello di Iacopo Melio, blogger e giornalista della testata Fanpage, che ha scritto la sua risposta al governatore della Lombardia.



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Iacopo Melio risponde ad Attilio Fontana sul voto dei disabili in Emilia-Romagna

Iacopo Melio ha da sempre affrontato le tematiche della disabilità e ha denunciato, con messaggi sempre molto efficaci, i problemi che le persone con disabilità devono affrontare nel quotidiano. Ovviamente, i suoi articoli hanno spesso avuto come protagonisti quelle persone che hanno un modo non certo convenzionale di approcciarsi con la disabilità. Anche il suo articolo di risposta ad Attilio Fontana fa parte di questo gruppo tematico.



Un articolo che è eloquente già a partire dal titolo: «Caro Fontana, sono disabile ma non imbecille e voto con la mia testa». Iacopo Melio ha ricordato come – in ogni elezione – il tema dei disabili ai seggi torna a essere d’attualità. Sia perché, nelle campagne elettorali, il tema viene utilizzato spesso anche come moneta di scambio per ottenere il voto, sia perché il voto stesso delle persone con disabilità viene strumentalizzato.

Le parole di Iacopo Melio su Attilio Fontana

Iacopo Melio ricorda che il ministero della Disabilità voluto dal Carroccio quando era al governo non è stata una misura efficace per assistere le persone, ma – anzi – ha rappresentato esclusivamente uno specchietto per le allodole. La sua lettera è stata condivisa moltissimo sui social network, dando voce a migliaia di persone che si sono sentite offese e coinvolte dalle frasi del presidente della Lombardia Fontana.



«Ancora una volta, Presidente Fontana – è questa la sintesi del pensiero di Iacopo Melio -, ci ha ridotti a carne da macello senza alcuna prospettiva, masticati e poi sputati: ci siamo visti annullare i diritti e i doveri spettanti ad ogni cittadino, strumentalizzati per giustificare un’amara sconfitta».