I siti che ti dicono quello che Google sa di te

Google tenta di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili su ognuno di no. Chi utilizza frequentemente il motore di ricerca oppure dispone di un account permette al colosso dell’IT americano di salvare molti dati su di lui, personali così come sulle sue attività. Alcuni di questi possono essere visualizzati dagli stessi utenti, come mostrano i seguenti link messi assieme da Cloud Fender.

1. GOOGLE E COME VEDE GLI UTENTI – A questo collegamento, che fa accedere alla pagina Impostazioni Utenti, viene mostrato cosa veda Google dei propri utenti. Chi ha un profilo su Google, troverà probabilmente più informazioni su di sè rispetto agli altri. Google analizza per esempio quali pagine vengano visitate e mostra la fascia d’età, il sesso e gli interessi. Anche chi non ha un profilo su Google può trovare i suoi campi di interesse, e disattivare gli annunci pubblicitari corrispondenti.

2. GOOGLE E DOVE HA VISTO GLI UTENTI – A questo collegamento, che fa accedere alla cronologia delle localizzazioni, si può sapere se Google abbia osservato i nostri spostamenti, tramite il dispositivo Android che utilizziamo. Questa funzione può essere cancellata, ma questi dati servono ad applicazioni come Google Now, per informare sull’eventualità di problemi di traffico o per sapere se si è già arrivati a casa.

3. GOOGLE E LE RICERCHE DEGLI UTENTI – A questo collegamento, che mostra la cronologia delle nostre attività sul motore di ricerca, Google registra tutte le parole che abbiamo digitato per trovare siti o informazioni online. Se si è un utente registrato di Google, si può visualizzare ciò che Google ha raccolto su di noi. Le informazioni possono essere cancellate, così come mettere in pausa la raccolta dati.

4. GOOGLE E LE AUTORIZZAZIONI DEGLI UTENTI – A questo link, che fa accedere alla pagina autorizzazioni account, si visualizzano quali dispositivi mobili e quali programmi abbiano accesso al nostro profilo Google.

Photo credit: GEORGES GOBET/AFP/Getty Images

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