I politici dovranno dire addio ai costosi annunci sulla homepage di Youtube

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Il politico di turno, ovviamente, potrà continuare a propagandare sul social dei video. Ma solamente attraverso le sue pagine e canali e non più nella sezione annunci che compare in alto

La nuova policy sugli annunci di Youtube “colpisce” la propaganda politica ed elettorale, la pubblicità del gioco d’azzardo, di prodotti alcolici e dei farmaci soggetti a prescrizione medica. Le linee guida sono state pubblicate nella giornata di ieri, lunedì 14 giugno, all’interno della sezione dedicata sul sito del social dei video. Ovviamente non si tratta di nessun ban o censura (così da placare immediatamente gli animi di chi è sempre pronto a creare casi mondiali che non esistono), ma di una nuova politica che mira a restituire – almeno nella sua homepage e nel suo taglio alto – agli utenti quella piattaforma di un tempo, inevitabilmente mutata con il passare degli anni.



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Ma di cosa stiamo parlando? Si tratta della masthead di Youtube, ovvero quel luogo etereo – ma visibile agli occhi dell’utente – in cui vengono posizionati gli annunci pubblicitari più costosi (ma anche più remunerativi in termini di appeal). In pratica, per sintetizzare, parliamo della parte più in alto del sito. Ed è lì che, fino a pochi giorni fa, si potevano trovare annunci pubblicitari di ogni tipo. Prima della scure indicata nelle nuove linee guida. In particolare, tra i categoria di annunci proibiti troviamo:



Youtube mette al bando gioco d’azzardo e annunci politici nella masthead degli annunci

Il tutto si lega alla politica sulle pubblicità – ADS – di Google, il gigante del Tech proprietario di Youtube. Queste quattro novità e restrizioni si vanno ad aggiungere al divieto di pubblicazione di annunci contenenti materiali violenti, linguaggio offensivo e altre immagini esplicite (relative alla sfera sessuale, ma anche a quella medica). Tutto ciò non comparirà più nella masthead della piattaforma social dei video.

«Esaminiamo regolarmente i nostri requisiti pubblicitari per assicurarci che equilibrino le esigenze sia degli inserzionisti che degli utenti – ha commentato un portavoce di Google alla Reuters -. Riteniamo che questo aggiornamento si baserà sulle modifiche apportate l’anno scorso al processo di prenotazione degli annunci nella masthead e porterà a un’esperienza migliore per gli utenti».