Un diverbio fuori da un bar, la rissa e poi l’arrivo della Polizia. Il difensore della Nazionale inglese e capitano del Manchester United, Harry Maguire, è stato arrestato nella notte a Mykonos. Secondo le prime ricostruzioni, l’alterco sarebbe nato tra il calciatore e alcuni turisti britannici in vacanza sulla nota isola greca. All’arrivo degli agenti, tutti i protagonisti di questo diverbio si sarebbero scagliati anche contro le forze dell’ordine. Per questo motivo tra gli arrestati è finito anche il giocatore.
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Come riporta il tabloid britannico The Sun, il Manchester United è venuto immediatamente a conoscenza di cosa è accaduto alle prime ore dell’alba di oggi sull’isola greca e ha diramato questa nota: «Il club è al corrente del presunto incidente che ha coinvolto Harry Maguire a Mykonos. Sono stati avviati contatti con Harry che sta collaborando totalmente con le autorità greche».
Il capitano dei Red Devils si trova sull’isola di Mykonos dove sta completando le sue vacanze prima di tornare in Inghilterra e iniziare il ritiro pre-stagione con i suoi compagni di squadra. Il club, infatti, ha concluso la propria stagione in ritardo rispetto alle altre compagini della Premier League, a causa dei suoi impegni europei (conclusi con l’eliminazione ai quarti di finale di Europa League contro il Siviglia, che questa sera affronterà l’Inter in finale).
Secondo le notizie che arrivano da Mykonos, il motivo dell’arresto di Harry Maguire non sarebbe stata la rissa, ma la resistenza a pubblico ufficiale. Il capitano del Manchester United, infatti, si sarebbe scagliato contro gli agenti intervenuti fuori dal bar greco per tranquillizzare gli animi.
(foto di copertina: da profilo Instagram di Harry Maguire)