Il fenomeno delle grigliate sui tetti e non solo: perché gli elicotteri sorvolano le nostre città

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Rientra tutto nel programma di controlli serrati in questo week-end lungo di Pasqua

C’è una parte – in verità minima – d’Italia che non si arrende alle misure di distanziamento sociale imposte in questi giorni a livello di governo centrale e regionale per contenere l’epidemia da coronavirus. Mettere troppa enfasi su questi episodi, in realtà, non è particolarmente edificante, eppure bisogna registrarli perché ci sono stati e perché le forze dell’ordine si sono trovati a fronteggiarli. Tuttavia, è opportuno parlare delle grigliate sui tetti e di quelle fatte all’interno di corti e giardini condominiali per spiegare un fenomeno che, in questi giorni festivi di Pasqua, si sta intensificando e con cui dovremo abituarci a convivere anche nel corso dei ponti del 25 aprile e del 1° maggio. Stiamo parlando dei controlli dall’alto delle forze dell’ordine, con elicotteri e droni, la cui azione spesso è supportata da pattuglie di terra che viaggiano a sirene spiegate.



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Grigliate sui balconi, il caso di Palermo

Hanno fatto il giro del web le immagini delle grigliate sui tetti a Palermo e del fuggi fuggi generale seguito all’arrivo delle forze dell’ordine, che hanno scoperto una comitiva di decine di persone proprio grazie al volo di un elicottero.



Il sindaco della città siciliana Leoluca Orlando è intervenuto con durezza per stigmatizzare questo tipo di comportamenti: «Anche grazie ai video che loro stessi hanno stupidamente diffuso, nei quali per altro non lesinavano insulti al sottoscritto – ha affermato il primo cittadino – sarà più facile identificare questi incivili e incoscienti che hanno coinvolto in questa grave violazione anche numerosi minori, commettendo in un solo momento diversi reati. Per tutti loro scatteranno le sanzioni e le denunce previste, con le pene che meritano. Non posso che esprimere gratitudine, che sono certo non essere solo mia ma di tutta la stragrande maggioranza dei palermitani e degli abitanti dello Sperone, alle forze dell’ordine che sono intervenute subito e in modo deciso».



Ma i controlli delle forze dell’ordine dall’alto ci sono stati anche in altre città italiane, da Milano a Roma, passando per Napoli. L’obiettivo dei voli degli elicotteri è quello di individuare potenziali assembramenti in luoghi difficilmente raggiungibili dal basso, proprio come tetti, verande, attici, cortili interni, giardini. Ovviamente, se si tratta del nucleo familiare ristretto in isolamento il comportamento non può essere punibile: la preoccupazione sale, però, se queste aree diventano punti d’incontro per parenti, amici, vicini di casa. In quel caso non si tratta più di un pranzo in famiglia fatto in giardino invece che in casa: diventa un vero e proprio assembramento che viola le disposizioni.