Wow! Vi siete accorti che la serata in disco di Greta e Vanessa era una bufala!

Vanessa e Greta ospiti in una discoteca di Riccione? Una bufala. La partecipazione delle due cooperanti appena liberate per una serata in un noto locale riccionese non è vera. A dichiarsi estraneo è il club stesso.Non che ce ne fosse bisogno in verità, dato che ai più attenti questa era subito parsa come l’ennesima “opera d’arte” satirica di Ermes Maiolica, notorio troll che fa della bufala più una critica all’informazione contemporanea (e fa bene) che una mera stupidaggine in sé.

MA SE PROPRIO – La vera cosa strana è che si siano accorti che questa cosa non era vera. Insomma, stiamo parlando di un’opinione pubblica che, per la maggior parte, si è bevuta la manfrina delle due ventenni intente a fare sesso con i rapitori, quindi stupisce positivamente che questa volta qualcuno abbia avuto il buon gusto di controllare. La locandina – che indicava la data impossibile di venerdì 28 – è apparsa su Facebook e ha sollevato subito diversi commenti. Bastava già riflettere sulla data impossibile (venerdì 28 gennaio non esiste) e sulla provenienza del fake: la pagina “Informazione.it”, nota per spacciare notizie non vere prendendo in giro l’indignazione della gente. Non che anche questa, sia una novità. Insomma, la firma era ovunque, per chi volesse vederla.

GRETA E VANESSA IN DISCO: BUFALA – La serata con le due giovani assicura il gestore della discoteca «è una cosa assolutamente infondata – riporta Bologna Repubblica – Ci mancherebbe altro. E oltre che assurda è anche un problema: abbiamo tante chiamate e persone che chiedono informazioni». In questi ultimi giorni le bufale sulle due giovani sono diverse. Ed alcune informazioni (false) sono state riprese anche dal senatore Maurizio Gasparri, un caos di disinformazione condito da un un morboso interesse – da parte di alcuni giornali – nello scovare lati oscuri sulle due ragazze.

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DIETRO LA BUFALA SU VANESSA E GRETA – Stavolta però, aldilà delle informazioni false e tendenziose che sono state diffuse con una certa consapevolezza da parte di alcuni siti web, arriva una “trollata” con lo scopo di far cascare nel tranello gli indignados da tastiera che da diversi giorni se la prendono con le due ragazze. Una mossa che ha scatenato un polverone. Suo malgrado. Perché lo scopo dell’informazione (fissata con una data falsa) era quello di ingannare i boccaloni della rete, facili a critiche non delicate verso le due ragazze. Ingannarli e svelare poi l’arcano. A smentire stavolta è stato più veloce il gestore della discoteca interessata. Con buona pace di chi chiama per chiedergli informazioni. Scordando che venerdì 28 gennaio 2015, di fatto, non esiste. Purtroppo per qualcuno, probabilmente.