Ora puoi chiedere a Google di rimuovere i numeri di telefono dai risultati di ricerca

Se il tuo numero di telefono si trova su Google, puoi chiedere alla piattaforma di rimuoverlo

28/04/2022 di Martina Maria Mancassola

Google ha iniziato a soddisfare le richieste degli utenti del web di rimuovere dai risultati di ricerca i loro indirizzi di casa, numeri di telefono e account e-mail, e ciò grazie all’ultimo cambiamento nella sua posizione su privacy personale e accesso alle informazioni. La piattaforma aveva già accettato di rimuovere alcune informazioni sensibili dai risultati di ricerca, ma ora è possibile richiedere qualcosa di più. Google ha, infatti, ampliato le norme per permettere alle persone di essere più tutelate in materia di privacy. Le persone potranno anche chiedere a Google di rimuovere le credenziali di accesso se vengono visualizzate nelle query. «L’accesso aperto alle informazioni è un obiettivo chiave di Ricerca, ma lo è anche fornire alle persone gli strumenti di cui hanno bisogno per proteggersi e mantenere private le loro informazioni sensibili e di identificazione personale. Ecco perché stiamo aggiornando le nostre norme per aiutare le persone ad assumere un maggiore controllo della loro presenza online nella Ricerca», così sul proprio blog la piattaforma introduce la novità.

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Google consente ora agli utenti di chiedere di rimuovere i loro telefoni dai risultati di ricerca della piattaforma

Sul proprio blog la piattaforma scrive: «in base a questa nuova espansione delle norme, le persone ora possono richiedere la rimozione di ulteriori tipi di informazioni quando le trovano nei risultati di ricerca, comprese le informazioni di contatto personali come un numero di telefono, un indirizzo email o un indirizzo fisico. Le norme consentono inoltre la rimozione di informazioni aggiuntive che potrebbero rappresentare un rischio per il furto di identità, come le credenziali di accesso riservate, quando vengono visualizzate nei risultati di ricerca. La disponibilità di informazioni di contatto personali online può essere stridente e può essere utilizzata in modi dannosi, anche per contatti diretti indesiderati o persino danni fisici. E le persone ci hanno fornito feedback sul fatto che in alcuni casi vorrebbero la possibilità di rimuovere questo tipo di informazioni dalla Ricerca. Quando riceviamo richieste di rimozione, valuteremo tutti i contenuti della pagina web per assicurarci di non limitare la disponibilità di altre informazioni ampiamente utili, ad esempio negli articoli di notizie. Valuteremo anche se il contenuto appare come parte del record pubblico su siti di governo o fonti ufficiali. In questi casi, non effettueremo rimozioni».

La precedente posizione di Google limitava le richieste a casi particolari, come le campagne di doxxing e ad obiettivi di frode importante come i dettagli della banca e della carta di credito. La piattaforma procederà, comunque, ad analizzare le richieste per evitare che siano pretenziose e disoneste e, per esempio, non cancellerà i riferimenti che sono una questione di dominio pubblico. La scelta di Google è ovviamente nel senso di limitare la diffusione di informazioni sensibili degli utenti. Si ricorda che, dall’anno scorso, gli utenti di Google sotto i 18 anni possono chiedere che le proprie foto siano rimosse dalle ricerche di immagini. Tuttavia, questo cambiamento potrebbe essere uno dei maggiori sviluppi della piattaforma perché, anche se la politica ampliata non garantisce la protezione della privacy, potrebbe comunque contrastare doxxer, molestatori e stalker che approfittano di su una rapida ricerca su Google per raggiungere i loro scopi criminali.

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