La rivoluzione di Google che aggiunge l’icona di Lens alla sua homepage
Uno dei rari cambiamenti della pagina di apertura del motore di ricerca
02/11/2022 di Redazione
Google cambia spesso, la sua homepage decisamente meno. Per questo è stato sorprendente vedere che nella pagina iniziale del motore di ricerca, una delle più aperte e consultate al mondo, sicuramente in tutta la storia del web, è stata aggiunta un’icona, quella di Google Lens, per la ricerca specifica delle immagini. Un piccolo passo salutato però come rivoluzionario dal VP di Google Rajan Patel.
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Google Lens in homepage. Un passaggio che può essere definito storico
The google homepage doesn’t change often, but today it did. We’re always working to expand the kinds of questions you can ask and improving how we answer them. Now you can ask visual questions easily from your desktop. pic.twitter.com/p9ldYvXnTK
— Rajan Patel (@rajanpatel) November 1, 2022
«La home page di Google – ha scritto Patel – non cambia spesso, ma oggi è così. Lavoriamo sempre per ampliare i tipi di domande che puoi porre e migliorare il modo in cui rispondiamo. Ora puoi porre facilmente domande visuali dal tuo desktop». Google Lens è uno strumento che è stato introdotto nel 2017 e che ha conquistato pian piano tutti i dispositivi prodotti dal colosso di Mountain View, sostituendo progressivamente Google Images. Serve, ovviamente, per fare una ricerca delle immagini e, quindi, fornire delle risposte anche in assenza di testo.
L’utilizzo delle immagini di Google, fino a questo momento, è stato utile soprattutto come strumento di lavoro: si pensi alle fake news che, a volte, passano anche attraverso delle immagini contraffatte o immagini vecchie inserite in contesti diversi. Attraverso la ricerca di Google Lens è possibile risalire alla fonte originale delle immagini, in modo tale da spazzare via il campo da eventuali dubbi di autenticità o di attribuzione.
Adesso, questa funzione è stata resa esplicita anche per il grande pubblico del desktop, immediata e fruibile. Segno inevitabile che le immagini stanno avendo una portata maggiore dei testi e che, a breve, potrebbero rappresentare una parte quasi esclusiva del nostro linguaggio: il visuale contro il testuale. Il fatto che Google abbia aggiunto questo aspetto nella sua quasi intoccabile homepage segna, probabilmente, un passaggio di stato di questa portata.