Conte tira il freno sulla riforma del ticket: «Non è in agenda»

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La riforma del pagamento delle prestazioni sanitarie in base al reddito voluta da Roberto Speranza dovrà aspettare

Durante la visita a Cagliari il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha frenato gli entusiasmi sulla riforma del ticket sanitario su base reddituale voluta dal ministro della Salute Roberto Speranza, spiegando che non è una priorità.



Conte tira il freno sulla riforma del ticket: «Non è in agenda»

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«Gli interventi sul super ticket e sul ticket sanitario – ha dichiarato il premier Giuseppe Conte a Cagliari – sono programmati non domani mattina ma in un arco di tempo più ampio». Sono previsti quindi, ma non «in agenda». Il ministro della salute Roberto Speranza dovrà quindi pazientare un altro po’ per vedere realizzata la riforma che prevede di  cancellare i ticket sanitari su farmaci e visite specialistiche per le fasce della popolazione che hanno un reddito basso, stabilendone l’entità sulla base del costo delle prestazione e del «reddito familiare equivalente», considerando anche un limite massimo di spesa annuale per paziente.



Ma Conte rassicura che più tempo non significa che la riforma finirà nel dimenticatoio. «Ricordo che il nostro progetto non scade a dicembre ma è da attuare nel corso della legislatura – ha infatti chiarito parlando della legge di bilancio e della riforma fiscale su cui sta lavorando il governo- e anche i tempi degli interventi sono da dosare nel corso dei prossimi mesi e anche degli anni».

(Credits immagine di copertina:  ANSA / Filippo Attili – Palazzo Chigi)