Quella sua apparizione allo Zecchino d’oro nel 1994 passò abbastanza inosservata. Erano tempi diversi e, soprattutto, non c’erano i social network a rendere virali gli spezzoni delle trasmissioni televisive. Con l’avvento di Facebook e Instagram, però, il nome e la figura di Giulio Bortolaso sono diventate le più citate nel periodo natalizio. Forse questo nome non dirà molto alle persone, ma la sua citazione su Vicenza è il classico tormentone che torna in auge ogni maledetto dicembre.
LEGGI ANCHE > Fedez replica duramente a Fabio Volo, ecco il suo invito
Per farvi capire di chi stiamo parlando, agevoliamo il video tra i più condivisi sui social network.
È lui, Giulio Bortolaso da Vicenza. Quella sua apparizione allo Zecchino d’oro sembrava non aver avuto seguito. Per anni non se ne è parlato e, a parte le risate provocate sul momento, si era persa nelle teche della Rai. Poi ecco arrivare la magia dei social. Addirittura a lui hanno dedicato una pagina fan ufficiale su Facebook, con tanto di meme quasi quotidiani.
Beata gioventù e una celebrità non richiesta. Anzi, il piccolo Giulio si è fatto uomo e non frequenta molto le varie piattaforme social. Di lui sappiamo, da un’intervista rilasciata lo scorso anno a Il Giornale di Vicenza, che dopo aver studiato alla Ca’ Foscari di Venezia, ha lasciato l’Italia in direzione Londra, per un’ulteriore specializzazione alla School of Oriental and African Studies.
Adesso, a trent’anni compiuti, è capo del marketing di una grande azienda di Shangai che si occupa della produzione di ami da pesca. Perché pescare, nel corso degli anni, è diventata una delle sue più grandi passioni.
Anche se ora lo fa a tantissimi chilometri di distanza dall’Italia. Molto lontano dai sassi e dalle luci natalizie di Vicenza. Più lontano di quanto lo sia l’Islanda dalla città veneta.