L’utente di Instagram che è riuscito a fare ciò che la Rai non ha potuto al Giro d’Italia

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Il maltempo ha impedito la trasmissione delle immagini per lunghi tratti della tappa decisiva del Giro 104. Per fortuna che c'erano le dirette Instagram

Non ci sono state telecamere a immortalare l’impresa di Egan Bernal ieri sulle Dolomiti, nel corso di una delle tappe più affascinanti (e decisive) del Giro d’Italia. Il maltempo, infatti, ha impedito la trasmissione di immagini in diretta della Rai, che non è riuscita a mostrare larghi e fondamentali tratti della tappa. In modo particolare, la scalata del Passo Giau (quella che ha consentito alla maglia rosa di imporre il suo sigillo e di mettere una seria ipoteca sulla vittoria del Giro d’Italia numero 104) è stata completamente persa dalle telecamere del servizio pubblico, che hanno potuto contare solo sull’inquadratura delle fisse montate sul traguardo di Cortina d’Ampezzo e sul racconto della motocronaca. Come se fosse una diretta radiofonica o, se preferite usare un termine più alla moda, un podcast.



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Igor Tavella e la diretta Instagram del Giro d’Italia

Fortunatamente, in questi casi, c’è Instagram. Un utente del social network delle immagini, infatti, era presente sul Passo Giau e ha avuto l’intuizione di trasmettere in diretta, per circa 40 minuti, il passaggio dei corridori davanti alla sua postazione. Le immagini di Egan Bernal da solo al comando, in mezzo alla neve, con la mantellina addosso e un ghigno a metà tra lo sforzo e la soddisfazione per aver staccato tutti, possono essere ritrovate soltanto su Instagram.



L’utente si chiama Igor Tavella e si è reso subito conto di aver fatto qualcosa di importante. Ai microfoni di Repubblica, l’appassionato di ciclismo ha dichiarato: «Ho capito dal numero dei miei follower che stava succedendo qualcosa di particolare. Una giornata indimenticabile». Il lavoro di Tavella è stato immediatamente notato da diversi amanti del ciclismo che, ieri, rischiavano di perdersi una delle tappe più importanti della manifestazione 2021. Sono stati in tanti a mandargli messaggi di approvazione e a riportare le sue stories e il suo video in diretta. Potenza dei social network: lì dove non hanno potuto i mezzi di chi deteneva i diritti di trasmissione in esclusiva, è riuscita una diretta Instagram.

È un segnale anche dei tempi che cambiano. Non è la prima volta che un evento come il Giro d’Italia – che ha spesso come protagoniste le montagne italiane, non proprio un terreno agevole per la trasmissione di immagini in diretta – si perda momenti fondamentali a causa del maltempo. Probabile che, per una reale innovazione tecnologica, l’apparato tecnico del servizio pubblico – in futuro – debba prendere provvedimenti e dotarsi di una struttura più snella che possa sfruttare lo streaming (che oggi è possibile anche da un semplice telefono cellulare) per la trasmissione delle immagini in condizioni disagiate. Sarebbe bastato, paradossalmente, anche condividere sui propri schermi la diretta sui social dei singoli utenti disseminati sul percorso. Avrebbe comunque dato un livello di profondità in più a un racconto che è stato fatto solo dalle parole, ma senza le immagini. Un po’ anacronistico nell’epoca del real time.