Tutto il giorno davanti, trama e cast del film stasera su Rai 1

In queste giornate che dobbiamo rispettare la richiesta delle autorità con #iorestoacasa può farci compagnia la tv ed è il caso del film per il piccolo schermo “Tutto il giorno davanti” diretto da Luciano Manuzzi con Isabella Ragonese stasera 10 marzo in prima serata su Rai 1. Un tv movie liberamente ispirato all’esperienza di Agnese Ciulla, Assessore alle Attività Sociali di Palermo dal 2014 al 2017, soprannominata “la Grande Madre” per aver preso in carica come tutore legale gli oltre novecento minori stranieri non accompagnati arrivati a Palermo in quegli anni ridando dignità e diritti ai più fragili.  In  “Tutto il giorno davanti” cambia la protagonista visto che un’intensa Isabella Ragonese porta il nome Adele Cucci, ma non la sostanza della straordinaria storia di una grande donna.

“Tutto il giorno davanti” è la storia del coraggio di una donna, di una città e del dramma di tanti migranti arrivati fortunosamente nel nostro paese, alla ricerca di un riscatto. Il tutto in un racconto di 24 ore, quindi con una narrazione intensa e concentrata. Una giornata come le altre, nella vita di Adele Cucci, in cui anche riuscire ad arrivare alla sera diventa un qualcosa di  eccezionale. È la giornata di una mamma che deve accompagnare a scuola, ascoltare, capire, sgridare e consolare i suoi due figli per poi scappare al lavoro dove l’aspettano altri quattrocento ragazzi e bambini a cui badare. Le giornate di Adele sono così da quando, dopo la nomina ad Assessore alle Politiche Sociali di Palermo, le sono stati affidati centinaia di minori stranieri non accompagnati sbarcati in città che la rendono quindi “doppiamente madre”. Agnese è diventata il loro tutore legale, la loro responsabile, la loro referente. Semplicemente è la mamma che tanti di loro hanno perso. Il tempo sembra non essere mai abbastanza: decisioni, ostacoli, problemi, corse, sbagli, fallimenti e soddisfazioni riempiono ogni minuto della sua vita indissolubilmente intrecciata alle vicende personali delle centinaia di minori a lei affidati. I suoi quattrocento figli. Più due! Quando arriva la sera, Adele può finalmente spegnere la luce e addormentarsi con la consapevolezza di aver fatto tutto quello che poteva fare.

Tutto un altro giorno, dalla storia vera al film| Stasera in tv 10 marzo

ragonese e agnese ciculla tutto il giorno davanti
ragonese e agnese ciculla tutto il giorno davanti

A dare lo spunto della storia, scritta dal regista a quattro mani con la sceneggiatrice Federica Pontremoli, è stata un’intervista in cui Agnese Ciulla raccontava la sua storia come ha svelato il regista Luciano Manuzzi:

“Ho subito avuto un forte interesse dopo aver letto di questa vicenda che mi ha portato a conoscere Agnese Ciulla, la Grande Madre come tutti la chiamavano a Palermo. In un mondo che si sta chiudendo a riccio, Agnese, insieme alla città di Palermo, ha aperto le braccia accogliendo questi ragazzi. Accoglie minori stranieri non accompagnati che hanno già perso tutto quello che alla loro età potevano perdere. Arrivano sulla banchina del porto disorientati, senza documenti, senza bagaglio, senza una prospettiva. Sono vivi e basta”.

Il regista ha poi spiegato come ha deciso di concentrare questa vicenda in un solo giorno:

“Abbiamo passato giorni a discutere, poi è arrivata l’idea che non ci ha fatto più tornare indietro: concentrare tutta la storia, dagli sbarchi fino gli incontri istituzionali con il protocollo del Tribunale dei Minori  in un solo giorno. Un giorno pieno di turbolenze e di vita. Questa storia poteva poi essere ambientata solo a Palermo”

Nel cast di Tutto il giorno davanti, tra gli altri, Sara D’Amario, Paolo Briguglia, Selene Caramazza, con Aurora Quattrocchi, con il fotoreporter d’attualità Massimo Sestini che interpreta se stesso e con la partecipazione di Andrea Tidona nei panni del sindaco di Palermo, città nella quale il film è stato interamente girato. Il film è una coproduzione Rai Fiction e Bibi Film Tv, prodotta da Angelo Barbagallo, che Rai1 propone in prima serata stasera, 10 marzo.

Share this article
TAGS