Il gelataio di Chiavari che ha fatto inc***** i no vax

Lui si chiama Matteo Spinola e ha appeso sul vetro della sua Cremeria Spinola, nella cittadina di Chiavari, una lettera dedicata ai no-vax. Facendoli alterare non poco. La pagina Facebook del locale è stata riempita di insulti.

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«Free vax-no vax, siete un pericolo per la comunità in cui vivete»,  spiega nella sua lettera manifesta,  rivolta a chi non fa vaccinare i propri figli.  Dopo che è slittato, grazie a un emendamento nel Milleproroghe, il termine ultimo per presentare l’autocertificazione sull’obbligo vaccinale Spinola spiega nero su bianco che i bimbi non vaccinati  «non sono i benvenuti nella sua gelateria». «I vostri incolpevoli figli – aggiunge – dovrebbero essere tenuti fuori dalle scuole dove, oltre alla propria, metteranno a rischio la vita di quasi 10.000 bambini immunodepressi che per questo non hanno potuto vaccinarsi».

Apriti cielo. Sulle pagine no-vax è partito il clima da deportazione. Così, sotto al post diventato virale, tra i complimenti fioccano anche gli insulti.

Ma lei è vaccinato? Lo sa che gli sciroppi di cereali che mette nei gelati sono più pericolosi dello zucchero e portano più rapidamente al diabete? Lo sa che il latte vaccino è un alimento per i vitelli e distrugge il calcio negli esseri umani, creando osteoporosi? Lo sa che che la soia crea gli stessi effetti collaterali dei cereali?  Lo sa che lei, per lucro, vende cibo spazzatura? – Francesca

Speriamo vi denuncino per razzismo contro l’infanzia…. Gelateria???? Roba da matti – Roberta

OBBLIGATORIA……la chiusura del locale!!! – Nicoletta

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