Di Maio usa il metodo tradizionale per distrarre dai problemi del governo: i gatti sui social

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Il post su Instagram del ministro degli Esteri

Luigi Di Maio è stato impegnato, nelle ultime ore, in un incontro diplomatico in Algeria. Il ministro degli Esteri ha incontrato il Primo Ministro algerino Djerad e il Ministro degli Esteri Boukadorum. Tuttavia, i suoi problemi – al di là degli impegni di governo – sono tutti concentrati sulle questioni interne al Movimento 5 Stelle e sulla tenuta dell’esecutivo in vista del voto del 9 dicembre sulla riforma del Mes. E allora, il ministro degli Esteri cosa fa? Prova a distogliere un po’ l’attenzione dai problemi pentastellati e dai problemi del governo con il rimedio più vecchio del mondo da quando esistono i social: ha postato una foto di gattini.



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Gatto di Di Maio, la foto del ministro degli Esteri

«Un piacevole fuori programma – scrive Di Maio -. Mentre stavo per incontrare il Primo Ministro algerino, questo tenero gatto si è intrufolato dentro, fermandosi proprio davanti alle due guardie all’ingresso del palazzo di Governo. È proprio vero, a volte gli animali riescono a trasmetterti sensazioni pure».



La passione di Di Maio per gli animali è nota, ma sembra dissonante sia con il ruolo istituzionale della missione in Algeria, sia con le problematiche che sta attraversando il suo esecutivo a causa dei problemi di tenuta interna del M5S. I pentastellati, infatti, sono stati costretti a sbandierare la scure dell’espulsione dal partito per tutti coloro che voteranno no alla riforma del Mes. Inoltre, come autorevole rappresentante del Movimento nel governo, Di Maio deve far fronte anche alle pressioni interne che arrivano da Pd e Italia Viva sull’utilizzo del Mes da parte dell’Italia (e non solo della sua riforma).



A tutto questo, si aggiungono anche i problemi con la piattaforma Rousseau e con Davide Casaleggio accusato dalla stampa, insieme a Di Battista, di dare voce a una fronda interna al Movimento che avrebbe come bersaglio proprio l’ex capo politico Di Maio (oltre all’attuale Vito Crimi). In tutto questo, meglio distrarsi con i gatti che – però – con i grilli non vanno propriamente d’accordo.