La storia del ragazzo che ha arrostito un gatto davanti alla stazione di Campiglia Marittima

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La Lega ha immediatamente approfittato per fare propaganda politica sul tema

Il video è stato diffuso dagli account social collegati alla Lega. Prima la candidata governatrice della regione Toscana Susanna Ceccardi, poi il leader Matteo Salvini. Le immagini mostrano una scena decisamente brutale, quella di un ragazzo con un gatto arrostito, davanti alla stazione di Campiglia Marittima in provincia di Livorno, con quello che sembra essere la carcassa di un gatto. Di fronte alle proteste di una signora che lo accusa e gli chiede di smetterla e di non farlo, l’uomo risponde di avere fame e di non avere abbastanza soldi per poter mangiare altro.



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Gatto arrostito a Campiglia Marittima, il video crudele



La candidata leghista ha subito approfittato per dire che questo non è il modello di integrazione che la Toscana chiede per i suoi cittadini e ha invitato tutti a concentrare la propria attenzione sul protagonista della vicenda, con la solita retorica aggressiva. In ogni caso, il gesto ritratto in questo video è molto grave ed è stato immediatamente notato dalle autorità. Sia il sindaco di Campiglia Marittima, sia le forze dell’ordine sono intervenute per identificare la persona in questione.

Gatto arrostito a Campiglia Marittima, l’intervento del sindaco

Alberta Ticciati, sindaco di centrosinistra di Campiglia Marittima, ha confermato l’accaduto e ha subito sottolineato come le forze dell’ordine siano intervenute: «Il fatto accaduto alla stazione di Campiglia è molto grave e da condannare – ha detto -. Dopo la segnalazione della Polizia Municipale di Campiglia Marittima mi sono subito attivata, ho contattato i carabinieri del turno di notte, intervenuti sul fatto, per assicurarmi che il responsabile di questo reato fosse stato identificato. È mia intenzione andare sino in fondo, affinché fatti come questo non restino impuniti e non si verifichino mai più».



Insomma, prima l’intervento dei vigili urbani, poi quello dei carabinieri. La persona che si è resa protagonista di questo efferato maltrattamento nei confronti di un animale domestico è stata identificata. L’occasione per la polemica politica sui migranti, invece, non ha tardato ad arrivare.