Il contributo di Francesco Seminara e Sitoesaurito alla storia di internet in Italia | RAM – La rete a memoria

Categorie: Social Network

Presentiamo l'ottava puntata di un nuovo format di Giornalettismo: una serie di conversazioni in vocale con i protagonisti che hanno dato la loro impronta a internet in Italia

A tu per tu con i protagonisti della rete. È quello che si prefigge di fare il nostro format RAM – La rete a memoria. Nel corso di diverse puntate – disponibili anche sulla pagina Instagram di Giornalettismo -, si proporranno delle conversazioni con i protagonisti della storia di internet in Italia. L’idea è quella di un racconto attraverso una semplice conversazione via app di messaggistica, con gli intervistati che rispondono alle nostre domande con dei messaggi vocali. Un modo per entrare in empatia con chi – di solito – sta sempre oltre lo schermo del nostro pc. Il ciclo di puntate si continua con questa nostra intervista a Francesco Seminara, uno degli ideatori, autori e voci di Sitoesaurito.



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Al giorno d’oggi siamo abituati alla goliardia, all’ironia, alle battute e a ogni sorta di contenuto che ambisce a far ridere in rete. Chat, social, piattaforme: battute in ogni forma – la più in voga attualmente è il meme – vengono condivise quotidianamente ed è difficile immaginare un internet privo di contenuti del genere. In questa puntata del nostro format RAM abbiamo deciso di intervistare Francesco Seminara, uno degli ideatori e delle voci di Sitoesaurito – progetto che nasce in rete circa vent’anni fa e che poi è diventato Esaudiradio, la prima radio goliardica.



Sitoesaurito, la storia del primo sito goliardico d’Italia

«Se Sitoesaurito fosse nato oggi saremmo tutti ricchi – ci scherza su Seminara, avendo preso coscienza negli anni del valore del progetto – Le cose non sono andate avanti perché tutti avevamo una vita diversa e facevamo lavori diversi e all’epoca l’errore è stato che non abbiamo depositato il nostro progetto acquisendone la proprietà intellettuale». Proprio dal senno di poi impariamo una delle lezioni più preziose quando si tratta di pubblicazione di contenuti in rete: «Se oggi cerchi su Youtube trovi migliaia di cose di Sitoesaurito, abbiamo messo tutto in rete senza alcun tipo di protezione e le persone scaricavano le nostre voci caricando poi gli mp3 su Youtube e arrivando anche a monetizzare col nostro lavoro. Una cosa che, attualmente, ancora va avanti».

All’epoca i creatori di Sitoesaurito non avevano idea, quindi, della portata del fenomeno nato a Catania all’inizio degli anni Duemila. Oggi di quel progetto, che Seminara ha tratteggiato in ogni sua parte ai microfoni di Giornalettismo, rimane «esaudiradio, web radio che manda tutti gli spot e la pubblicità regresso che abbiamo creato senza alcun tipo di criterio e random, un po’ come è sempre stato il lavoro di Sitoesaurito».



«Sitoesaurito è nato dall’idea di giovani siciliani e ha una grossa connotazione in tal senso, eravamo tutti doppiatori e gente di teatro all’epoca e nel progetto sono sempre state coinvolte voci importanti, persone che avevano già fatto spot anche a livello nazionale – racconta l’ideatore – Si tratta di contenuti replicati migliaia di volte, prima giravano come mp3 e poi sono addirittura diventati cd masterizzati che venivano venduti dai venditori ambulanti alla stazione Termini di Roma».