Chiricozzi, il consigliere di CasaPound che scriveva: «La prossima Pamela potrebbe essere tua figlia»

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Il manifesto fascista condiviso lo scorso ottobre. Oggi l'arresto per stupro e violenza sessuale

Le accuse devono essere confermate e si è innocenti fino a che un tribunale ne giudicherà la condotta. Sta di fatto che, come spesso capita, anche sulla vicenda dello stupro di Viterbo stanno emergendo alcuni particolari dal passato. E a regalarli sono i social. I due arrestati, il consigliere comunale di Vallerano Francesco Chiricozzi e il militante  Marco Licci, entrambi legati a CasaPound, avevano pubblicato diversi post in difesa della donna. Uno, in particolare, fa riflettere sulla politica del predicare bene e razzolare male.



Quel post è stato fatto sparire, ma la prontezza degli utenti dei social ha fatto sì che la mossa repentina di chi è entrato nel profilo Instagram di Francesco Chiricozzi fosse battuta sul tempo. Era lo scorso 31 ottobre e il consigliere di CasaPound a Vallerano aveva condiviso un manifesto fascista che recitava: «Difendila. Potrebbe essere tua madre, tua moglie, tua sorella, tua figlia». La locandina mostra il disegno un uomo nero intento a violentare una donna bianca. Il riferimento è andato, ovviamente, ad alcuni fatti di cronaca recente, per sottolineare come gli immigrati portassero stupri e violenze, dati che non sono confermati da nessuna parte. Anzi, gli italiani sono i primi a commettere questi reati.



Francesco Chiricozzi e la difesa contro lo stupro delle donne

E, accompagnando quella locandina fascista, Francesco Chiricozzi aveva scritto: «La prossima Pamela, la prossima Desirée potrebbe essere tua figlia, tua moglie, tua sorella. Sveglia!». O potrebbe essere la donna di 36 anni stuprata, secondo le accuse e i video in possesso delle forze dell’ordine, proprio dallo stesso consigliere comunale di CasaPound e del suo giovane amico militante delle Tartarughe. Come detto, il post è stato cancellato, anche perché preso di mira da tantissimi commenti sui social che, in queste ore, hanno preso d’assalto il profilo del giovane politico di estrema destra, espulso dai vertici del partito e che domani dovrebbe ufficializzare le sue dimissioni dal ruolo istituzionale ricoperto.

(foto ci copertina: da profilo Instagram di Francesco Chiricozzi. L’immagine è poi stata rimossa dai social)