C’è una comunità che va contro i sondaggi che in Umbria danno per vincente la coalizione di centrodestra guidata dalla leghista Donatella Tesei. È quella dei francescani contro Salvini, i frati del convento di Assisi che, in silenzio, pregano affinché il leader della Lega possa perdere questa tornata elettorale che è un po’ un esperimento per il nuovo governo giallo-rosso formato dal Pd e dal Movimento 5 Stelle. I due partiti, che si presentano alleati per la prima volta in una elezione, ricevono la benedizione dei frati del convento.
Tuttavia le polemiche scaturite da questa affermazione sono state mitigate: Mauro Gambetti, il custode del sacro convento, ha ricordato che la sua comunità non è in alcun modo faziosa. «I criteri di discernimento della fraternità sono legati al Vangelo – ricorda -. In questo periodo elettorale, la comunità eleva le proprie preghiere affinché le coscienze degli elettori siano illuminate nello scegliere coloro che governano la regione Umbria e auspica che tutti i candidati siano animati dall’amore al prossimo e da spirito di servizio verso il bene comune».
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Il giornalista del Corriere della Sera Fabrizio Roncone, ieri, riportava un virgolettato di un giovane frate nel suo articolo sulla situazione in Umbria a tre giorni dal voto: «Potrei dirle una bugia, e sarebbe comunque un peccato venale. Invece voglio dirle la verità: noi qui preghiamo affinché Salvini perda queste elezioni».
I francescani contro Salvini non sarebbero una vera e propria novità. Del resto, il leader della Lega che bacia i crocifissi e che brandisce il vangelo nel corso dei suoi comizi è un portavoce di quella fede non proprio povera, così lontana dalle predicazioni del santo di Assisi. Che, a questo punto, sembra essere l’alleato più forte (e l’unico al quale votarsi) per la coalizione Pd-M5S.
Padre Enzo Fortunato, voce autorevole tra i francescani e direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, ha incontrato anche Silvio Berlusconi in una sua visita ad Assisi. E gli ha chiesto di intercedere affinché Salvini possa moderare i toni della sua campagna. Del resto, nella giornata di ieri, parlando con il Corriere della Sera, aveva incalzato commentando l’atteggiamento del candidato comune ai dem e ai pentastellati, Vincenzo Bianconi, che spesso cita san Francesco nei suoi comizi sul territorio: «Chiunque guardi a Francesco d’Assisi e desideri incamminarsi nella strada da lui intrapresa, è un uomo che ama e che soccorre il prossimo, chiunque e ovunque esso sia: dal vicino che bussa alla porta a colui che arriva, anche attraverso la via del mare, e bussa alle porte del nostro Paese».
Il riferimento ai migranti è chiaro, quello alla politica così ostile all’accoglienza di Matteo Salvini lo è ancor di più. I francescani sanno chi votare. Il Pd e il Movimento 5 Stelle hanno solo un santo a cui votarsi. Visti i sondaggi che danno il centrodestra in vantaggio.
FOTO: PALAZZO CHIGI/ FILIPPO ATTILI