Ma se Francesca Donato a La7 «la mandava la Lega», perché ieri era da Floris?

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Qualche giorno fa, in un'intervista al Foglio, il direttore Andrea Salerno aveva spiegato che il Carroccio individuava i suoi rappresentanti da mandare in tv

Cambiando l’ordine dei partiti, il risultato non cambia. Francesca Donato, a inizio settimana, aveva annunciato il suo addio alla Lega, un addio ufficializzato anche dal segretario Matteo Salvini, che le ha augurato migliori fortune. L’eurodeputata è stata presentata come una sovranità dura e pura, che ha rotto con il partito in polemica con Giancarlo Giorgetti, ritenuto troppo vicino all’ala governista e troppo accondiscendente alle decisioni del presidente del Consiglio Mario Draghi (soprattutto su vaccinazioni e Green Pass). Tuttavia, ieri sera Francesca Donato era a DiMartedì, ospite di Giovanni Floris e di La7.



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Francesca Donato a DiMartedì, nonostante l’uscita dalla Lega

Perché stupisce questa sua presenza? Del resto l’eurodeputata è stata ospite da Giovanni Floris anche nelle puntate precedenti e anche nella passata stagione della trasmissione di approfondimento di La7. Sicuramente, la sua presenza ieri – se letta alla luce delle dichiarazioni del direttore di rete Andrea Salerno al Foglio – sembra quasi dissonante. Il direttore di rete, a una domanda di Francesco Merlo sul perché La7 desse spazio a politici dalle aperte posizioni no-vax (la Donato aveva addirittura parlato dell’ivermectina come possibile cura per il coronavirus), aveva risposto: «Guardi, glielo ripeto: è la Lega che vuole farsi rappresentare dalla Donato. Mica la scegliamo noi per danneggiare Salvini».



Il direttore di rete aveva proseguito, motivando questa sua affermazione: «Il perché andrebbe chiesto a loro. Evidentemente preferiscono non presentarsi come una forza responsabile e di governo. Diciamo che razzolano bene e predicano male». Ora, però, Francesca Donato non è più nella Lega. È dubbia, dunque, l’interpretazione che – almeno nella serata di ieri – sia stata proprio la Lega a volerla in televisione, visto che l’eurodeputata non fa più parte del partito (e non dovrebbe rappresentarne più le posizioni).

Tuttavia, proprio per questa sua uscita dalla Lega, la voce di Francesca Donato poteva essere utile per comprendere la temperatura di alcuni fedelissimi o ex fedelissimi del Carroccio nei confronti della spaccatura del partito che è stata raccontata sui giornali. Insomma, la presenza di Francesca Donato – al di là delle critiche ricevute su Twitter soprattutto dagli utenti che combattono ogni giorno contro le fake news di chi è contrario alle vaccinazioni – poteva essere più giustificata ieri sera che non nelle puntate precedenti. E infatti, dal punto di vista politico, la Donato non ha risparmiato critiche a Matteo Salvini, dicendo che «per stare al governo bisogna avere delle amicizie molto potenti». L’eurodeputata avrebbe potuto dire molto, dal punto di vista politico, sullo stato interno della Lega. Meglio in questa versione, che non in quella in cui parla dell’ivermectina.