La foto bufala di Glastonbury piena di immondizia dopo l’intervento di Greta Thunberg

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È un fenomeno che anche noi in Italia conosciamo molto bene, perché bufale analoghe si sono diffuse dopo il Friday For Future di Torino del 2019

C’è un topos che si sta sviluppando spesso negli ultimi tempi e che, forse, ha avuto una pausa soltanto nei due anni di pandemia, quando è diventato meno frequente fare grandi raduni di massa per manifestare contro il cambiamento climatico e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Il topos in questione, in realtà, è rappresentato dal fatto che le grandi iniziative lanciate da Greta Thunberg venissero screditate a colpi di presunte foto post-evento, dove i luoghi dei raduni venivano ritratti pieni di immondizia. In realtà, nella maggior parte dei casi, si è trattato di foto vecchie spacciate per attuali: è successo anche in occasione del raduno di Glastonbury. Una foto del prato della manifestazione pieno di cartacce, che risaliva al 2015, è stata presentata come foto dell’ultima ora, riferita all’evento a cui ha partecipato la stessa giovane ambientalista nel giugno 2022.



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Basta fare una semplice ricerca inversa per immagini per rintracciarne la fonte di questa foto: il Pyramid Stage del 2015, un evento musicale che era riuscito a radunare più di 170mila persone nello stesso posto, grazie all’esibizione di artisti come Kanye West, Florence + the Machine, The Who e Lionel Richie. Nulla a che vedere con Greta Thunberg che, all’epoca dei fatti, aveva appena 12 anni.

In Italia, sappiamo benissimo quanto le immagini collegate a Greta Thunberg possano essere appositamente artefatte. I colleghi di Butac avevano già ampiamente documentato come le foto della sporcizia lasciata dalla manifestazione di Friday For Future di Torino – spacciate per contemporanee all’evento svoltosi nel 2021 – fossero in realtà precedenti: un volantino della foto riportava la data del 2020, la data dello scatto risaliva al dicembre del 2019. Insomma, nulla a che vedere con l’evento svoltosi alla presenza dell’attivista svedese.