«Quando Fiorello era pieno zeppo di cocaina…»

Ieri Rosario Fiorello si è azzardato a fare un video satirico su Silvio Berlusconi, e a pubblicarlo su Twitter. Un’offesa da lavare con il sangue, evidentemente:

Ieri Vittorio Feltri a L’Aria che tira aveva detto che il video faceva “un po’ pena”, in diretta, e Fiorello aveva replicato su Twitter:

 

Ed evidentemente Littorio se la deve essere legata al dito, visto che stamattina lo apostrofa così dalle colonne del Giornale:

P.S. Ieri sulla 7 (e ieri l’altro su Rai 1) è andato in onda un filmato in cui Fiorello, il fenomeno, faceva il verso a Silvio Berlusconi in chiave satirica. In sintesi, una presa in giro di pessimo gusto. Il Cavaliere presentato come un fesso che reagiva con rabbia alla condanna della Cassazione a versare una montagna di denaro a Carlo De Benedetti. Di norma scherzare è lecitoo addirittura opportuno per sdrammatizzare certe situazioni. Ma sfottere un uomo in procinto di scontare una pena detentiva, di abbandonare la politica attiva, il seggio senatoriale e a svenarsi finanziariamente è un’operazione disgustosa. Se un tuo avversario crolla, è buona norma aiutarlo a rialzarsi; sferrargli uncalcio mentre è a terra è da vigliacchi. D’altronde quando Fiorello era schiavo della droga, pieno zeppo di cocaina, e rischiava di scomparire, nessuno di noi ha osato colpirlo alla schiena né al petto. Siamo stati zitti sperando che egli si riprendesse. Si è ripreso e ce ne rallegriamo.Ci aspettavamo che Fiorello si comportasse con Berlusconi come noi ci comportammo con lui. Con un minimo di stile.

fiorello cocaina feltri

Stile? WTF?

Non solo: Feltri, non contento, ribadisce le accuse nel videoeditoriale del Giornale. Dove i commenti però non sono del tutto entusiasti:

 

 

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