Il figlio di Di Bartolomei e la foto della pistola del suicidio: «Voleva far sentire più sicura la famiglia»

Il figlio di Agostino Di Bartolomei, il calciatore della Roma suicidatosi nel 1994 all’età di 39 anni, ha lanciato sui social network un forte messaggio contro l’uso delle armi per la legittima difesa. Come risposta alla notizia per cui 4 italiani su 10 vorrebbero possedere un’arma per sentirsi più protetti Luca Di Bartolomei ha pubblicato la foto di una pistola uguale a quella che suo padre comprò negli anni ’70 per rendere più sicura la sua famiglia, la stessa arma poi utilizzata per togliersi la vita. «Questa – ha twittato – è una Smith & Wesson 38 special uguale a quella che aveva Agostino. Quando la comprò negli anni ’70 lo fece perché credeva che avrebbe così reso più sicura la sua famiglia».

 

 

Il figlio di Di Bartolomei e la foto della pistola: «L’aveva presa per far sentire sicura la famiglia»

Il messaggio del figlio di Agostino Di Bartolomei, pubblicato ieri, è affidato a quattro tweet. «Al 41% degli italiani che oggi vorrebbe acquistare un’arma più semplicemente per sentirsi più protetto vorrei raccontare, dati e studi alla mano, di come più pistole in giro significheranno solo più morti, più suicidi, più incidenti», ha scritto. E ancora: «Alla obiezione che chi vuole suicidarsi lo fa comunque vorrei solo dire che, per andare oltre il burrone che pensiamo di avere davanti, basta un attimo».

 

 

«E in quell’attimo non avere accesso ad un’arma può fare la differenza. Non lo dice una vittima lo dicono tutti gli studi disponibili. Pensate ai vostri figlie ed ai vostri nipoti. Una pistola non produce alcuna sicurezza. Credetemi». Di Bartolomei, uno dei capitano storici della Roma, aveva terminato la carriera nel 1990. Nel 1994 si tolse la vita sparandosi al petto. Il sondaggio al quale fa riferimento il figlio è stato condotto dal Censis. Quando Agostino si tolse la vita, Luca aveva solo 11 anni.

(Immagine di copertina: screenshot da Twitter)

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