Festival di Cannes ottimista, ma è senza assicurazione per coronavirus quindi rischia cancellazione

Il coronavirus sta travolgendo l’industria dell’intrattenimento e anche il Festival di Cannes, il più antico al mondo insieme alla Mostra d’arte Cinematografica di Venezia, si trova davanti a delle scelte complesse da compiere.  Pierre Lescure, presidente del Festival di Cannes, intervistato da Le Figaro si è detto ottimista che l’emergenza per maggio sarà rientrata e quindi l’edizione potrà svolgersi tranquillamente, ma ha anche ammesso che l’organizzazione è eventualmente pronta ad una possibile cancellazione. Il governo centrale ha infatti vietato nelle ultime ore gli assembramenti da più di mille persone, anche dopo il raduno dei Puffi che ha scandalizzato il mondo, per questo motivo la partenza del Festival di Cannes fissata per il prossimo 12 maggio è a forte rischio.

“Rimaniamo ragionevolmente ottimisti nella speranza che il picco dell’epidemia venga raggiunto alla fine di marzo e che respireremo un po ‘meglio in aprile – ha affermato Pierre Lescure ai microfoni Le Figaro – Ma non siamo ignari della situazione. In caso contrario, annulleremo”

festival di cannes, pierre lescure
festival di cannes, pierre lescure

Negli ultimi giorni infatti è emerso come le assicurazioni in Francia non coprano le pandemie ed epidemie, senza un ulteriore pacchetto che non sarebbe stato sottoscritto dal Festival di Cannes. L’organizzazione si poggia infatti per la maggior parte su investimenti privati, che andrebbero persi del tutto a questo punto qualora non si potesse svolgere l’edizione. Il presidente però ha anche chiarito che la proposta arrivata nelle ultime settimane dalla società assicuratrice era ridicola:

 “Questa offerta riportata dalla stampa ci è stata fatta circa dieci giorni fa ma è stata totalmente sproporzionata. Ci è stata offerta una copertura solo fino a 2 milioni di euro, mentre il nostro budget ammonta a 32 milioni. Sono pochi spiccioli rispetto alla cifra, abbiamo dovuto rifiutare. In ogni caso il nostro fondo di dotazione che abbiamo istituito ci consente di affrontare almeno un anno senza entrate”.

Dunque o si svolgerà dal 12 al 23 maggio oppure non vedremo, almeno nel 2020, le star sfilare sulla croisette del Festival di Cannes. Al momento risulta ancora confermata la conferenza stampa fissata per il prossimo 16 aprile e anche gli accrediti per gli operatori stampa e dell’industria cinematografica sono aperti.

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