Per Carlo Verna, Vittorio Feltri e Libero sono «estranei alla comunità dei giornalisti»
18/09/2019 di Redazione
Parole molto dure, che tuttavia non trovano corrispondenza – almeno per il momento – con traduzione in atti concreti. Nel corso della giornata di ieri, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Carlo Verna ha diramato un duro comunicato con il quale attaccava il titolo di Libero, nella sua edizione cartacea di ieri. Nel titolo si poteva leggere: Adesso il Papa prega per salvare il governo, mentre nell’occhiello si aggiungeva che Bergoglio non avrebbe avuto nulla di meglio da fare. Stando alla nota di Carlo Verna, questo titolo rappresenta un attacco ingiustificabile al Papa, al quale l’Ordine dei giornalisti chiede perdono a nome della categoria.
Feltri attaccato da Carlo Verna: «Lui e Libero sono fuori dalla comunità dei giornalisti»
«Di fronte alla mancanza di un minimo senso di rispetto del quotidiano Libero nei confronti di Papa Francesco – ha scritto Carlo Verna – e sulla base del titolo del giornale di cui è direttore responsabile Pietro Senaldi e direttore editoriale Vittorio Feltri, non posso far altro che chiedere scusa al Pontefice a nome della categoria. Aggiungendo, parafrasando dalle Scritture: ‘noi non li conosciamo’. A prescindere da qualunque Consiglio di Disciplina, abbiamo il diritto di ritenerli estranei alla comunità dei giornalisti. Aggiungo solo che da sempre la Chiesa prega per i governanti».
L’estraneità di cui parla Carlo Verna, in questo momento, è in pensiero e non in atto, dal momento che servirebbe – per determinarla – un provvedimento di quel consiglio di disciplina che lo stesso presidente ha citato. La nota dell’Ordine ha fatto arrabbiare Vittorio Feltri che, polemicamente, si è rivolto proprio a Carlo Verna.
La risposta di Feltri all’ordine dei giornalisti
«La prima regola del giornalismo – scrive Feltri – è la verità e il titolo in questione non è bugiardo bensì afferma un dato incontestabile. Non accettiamo lezioni di giornalismo da nessuno, soprattutto da gente che non vanta titoli professionali di rilievo». Vittorio Feltri minimizza sulla carriera di Carlo Verna affermando, invece, che la storia di Libero si basa su risultati rilevanti. Poi, in calce all’articolo, pubblica la nota del comitato di redazione del giornale.
Il titolo di Libero parla dell’omelia di Papa Francesco nel corso della messa a Santa Marta, la prima dopo la pausa estiva. Dopo una riflessione sulla Prima Lettera di San Paolo apostolo a Timoteo, Papa Francesco si è rivolto ai governanti con la preghiera. Libero aveva evidenziato che ciò non era avvenuto con il precedente esecutivo. «Non ricordiamo – si legge nella nota del comitato di redazione – se l’ordine avesse preso provvedimenti nei confronti del Manifesto quando titolò Pastore tedesco la prima pagina sull’elezione di Papa Ratzinger». La polemica è destinata a non chiudersi qui.