Il video del farmacista che conta i tamponi positivi dei vaccinati e la giusta contestualizzazione

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Sui social network si era diffusa una clip del farmacista Giovanni Bergamini e i no-vax l'hanno fortemente strumentalizzata

Sui social network spopola un video del farmacista Giovanni Bergamini. Si tratta di un professionista di Viareggio, che ha un account molto attivo sui social network, con cui spesso fotografa la situazione che vivono le farmacie come la sua. Ad esempio, si possono trovare dei video in cui mostra le lunghe file davanti al suo esercizio, in cui lancia appelli per mettere a disposizione la sua struttura anche nel corso delle intere 24 ore della giornata, purché si trovino infermieri o personale a disposizione. Poi, c’è stato anche un video, prima realizzato e poi rimosso, che – però – diversi utenti hanno salvato e diffuso ugualmente. In questo video, il farmacista contava i tamponi positivi dei vaccinati e i tamponi positivi dei non vaccinati, con una prevalenza dei primi rispetto ai secondi.



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Farmacista Viareggio e i tamponi positivi dei vaccinati

Il video è stato rimosso dall’account Instagram originale del farmacista, ma è continuato a circolare nelle chat e nei social di molti utenti critici con le vaccinazioni. Questo perché il video mostrava una prevalenza di tamponi positivi per quanto riguarda i clienti della farmacia vaccinati. Ma da qui ad attribuire posizioni no-vax al farmacista ce ne vuole. Innanzitutto – come riportato anche da Bufale.netil video mostra soltanto la situazione specifica della farmacia di Viareggio in un particolare momento. Non è una statistica che ha valenza nazionale ed è lo stesso farmacista a ricordarlo, dicendo alla fine del video: «Questo è solo quello che vedo».



Ci possono essere diverse motivazioni alla base di questo fenomeno che lui ha immortalato in un video: la ritrosia dei no-vax nel sottoporsi a un tampone, ad esempio (soprattutto in un periodo di festività dove non è necessario il tampone negativo per presentarsi al lavoro), la particolare situazione epidemiologica in una città come Viareggio, e così via. Le statistiche a cui far riferimento sono quelle dell’Istituto Superiore di Sanità che dice che i non vaccinati finiscono in terapia intensiva sei volte di più dei vaccinati e muoiono 4 volte di più (con decessi relativi a fasce d’età molto più basse tra i non vaccinati).

Attenzione ad attribuire le patenti di no-vax

Del resto, lo stesso Giovanni Bergamini, in un altro suo video, attribuisce una importanza fondamentale ai vaccini: si mostra sereno, nonostante l’alto numero di positivi a cui ha comunicato la notizia nel corso della giornata. Dice però che, essendo la maggior parte delle persone vaccinate, i sintomi del Covid-19 saranno sicuramente più lievi: «Ho visto scene di panico non giustificato. Al massimo avete un raffreddore: molti di voi sono vaccinati due o tre volte. Anche questo vi aiuta ad avere un’influenza, a non finire in ospedale e a non finire nelle terapie intensive. Non bisogna andare in panico, perché il panico fa solo male».