FantaSanremo, parlano gli ideatori del fenomeno social

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Un gioco che sta attirando l'attenzione di moltissimi appassionati di musica e del Festival

Tutto è nato da alcuni pezzi di carta su cui erano appuntate nomi, squadre, bonus e malus. Poi, il tutto si è spostato su Internet diventando tanto virale quanto l’evento stesso che accompagna sotto forma di gioco. E il FantaSanremo è destinato, anche nell’edizione 2022, a diventare il fenomeno social dell’anno. Tutto merito di un gruppo di amici che dal tavolo di un bar nelle Marche hanno dato vita a un qualcosa di epocale.



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Si partecipa per la gloria e non certo per ricchi premi e cotillon. Lo si evince dal messaggio, neanche troppo velato, contenuto nelle Faq alla domanda: «Cosa si vince?». E la risposta è laconica e molto nota agli appassionati di serie tv made in Italy: «Vorremo citare il commissario Sandra Gusberti in Boris ma poi risulteremmo volgari». Per chi fosse a digiuno di questa serie cult, agevoliamo un filmato di sintesi.



Ma prima della vittoria finale, occorre fare un breve excursus sulle regole del FantaSanremo. Ogni giocatore deve iscriversi creando un profilo sul sito ufficiale della “manifestazione”. Nome utente, password e foto (facoltativa) danno il via libera all’accesso in questo fantastico mondo. Poi si crea la propria rosa con cui si potrà partecipare a un “torneo” generale (tra tutti gli iscritti) oppure partecipare a una lega creata da te stesso o da un tuo amico (che ti manderà un codice identificativo per accedere). Poi il gioco è fatto.



FantaSanremo, il gioco nato dai social e diventato piattaforma

Dopo la parte “burocratica”, infatti, bisogna selezionare la rosa di cinque cantanti da scegliere. Ognuno ha una quotazione in “Baudi“, la moneta virtuale (che ha valore solo nel FantaSanremo) che muove l’intero gioco. A disposizione di ogni utente ci sono 100 Baudi che dovranno essere suddivisi nella scelta della propria squadra (a cui si dovrà dare anche un nome e un capitano). Ed ecco che, come accade già con il Fantacalcio, la partita può iniziare. Ma come funziona il sistema a punti? I bonus e i malus sono tantissimi e variano in base ai possibili accadimenti durante le cinque giornate del Festival.

Perché oltre ai punti accumulabili in base al posizionamento dei propri cinque artisti scelti, ci sono gli eventi imprevedibili. Proviamo a riportare i più simpatici: Sesto Sangiovanni (bonus assegnabile solo per la classifica finale); Settimo Aka 7even (bonus assegnabile solo per la classifica finale); Iva al 22 (bonus assegnabile solo per la classifica finale). E questo è solo l’inizio, perché le possibili combinazioni trasformano il FantaSanremo in un evento epocale per la storia di Internet.

Le parole degli inventori

In attesa delle cinque serate di Sanremo, uno degli inventori di questo fortunato gioco ha raccontato la genesi del tutto al quotidiano La Repubblica. Lui si chiama Giacomo Piccinini, musicista marchigiano. E proprio nelle Marche, in quello che viene definito «il peggior bar» della zona, lui e un gruppo d’amici hanno deciso di rendere fruibile a tutti quel gioco diventato virale tra di loro. In origine, però, era tutto su carta, in formato analogico: «All’inizio facevamo pagelle e pagellone su fogli di carta. Poi, due anni fa, abbiamo deciso di fare un ‘upgrade’ e siamo passati ad avere un foglio Excel su pc. Eravamo in 4 o 5 a gestire il gioco. Fra fogli e computer riuscivamo a tenere il conteggio dei bonus e dei malus». Poi è arrivato il sito e la notorietà. Perché tutti attendevano il FantaSanremo, ma solo loro hanno avuto il coraggio di renderlo fruibile a tutti.