Arriva anche l’esposto Agcom per il servizio sul signoraggio di Povera Patria

01/02/2019 di Redazione

«Nella programmazione informativa in Rai è necessario assicurare il contraddittorio». Lo ha detto Angelo Maria Cardani, presidente dell’Agcom, autorità garante delle comunicazioni. Il riferimento è ai vari talk-show politici che, ultimamente, presentano sempre di più esponenti della maggioranza che vanno in onda senza un contraddittorio, in interviste singole a tu per tu con i conduttori e i giornalisti.

Esposto servizio signoraggio: Agcom allertata su Povera Patria

In modo particolare, l’attenzione si concentra intorno alla trasmissione Povera Patria e al servizio sul signoraggio bancario andato in onda venerdì scorso. Povera Patria, programma della nuova Raidue di Carlo Freccero, sarà trasmesso anche questa sera, 1° febbraio, in prima serata.

Antonio Nicita ha affermato di aver inviato un esposto all’autorità garante chiedendo, per la puntata di questa sera, un opportuno spazio per le precisazioni: «Devono andare nel senso della completezza e del contraddittorio – ha affermato – seguendo i principi del pluralismo, attraverso il coinvolgimento di esperti qualificati e dall’indubbia competenza, soprattutto quando si parla di temi complessi come la politica economica».

«È ora che giornalisti e imprenditori dell’informazione si rendano conto che uno non vale uno e che lasciare a esperti improvvisati e autocertificati il monopolio del dibattito pubblico su temi complessi come quelli economici può produrre disastri (si veda Brexit, o l’avversione per l’euro e l’Europa ormai dominante in Italia) – dice il professore di Economia Fabio Sabatini -. È sempre più urgente predisporre un database online di economisti “veri” – in cui titoli, pubblicazioni ed esperienza di ricerca siano evidenziati in modo comprensibile a tutti – da cui i giornalisti possano estrarre interlocutori credibili per interviste e trasmissioni».

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