Enrico Ruggeri su TikTok «È un social che solo ad entrarci si rabbrividisce», ma poi posta ogni giorno

Categorie: Social Network

Enrico Ruggeri è un cantautore italiano orgogliosamente punk e recentemente si è scagliato contro TikTok

In una recente intervista, il cantautore italiano Enrico Ruggeri ha espresso il suo pensiero sul social network più in voga del momento, TikTok, e non è stato per niente gentile nei confronti della piattaforma. Tra le altre cose, lo ha definito «un social che solo ad entrarci si rabbrividisce».



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TikTok, un social che fa rabbrividire

Ogni giorno centinaia di migliaia di persone trascorrono il loro tempo su TikTok e molte di queste persone utilizzano la piattaforma per scopi educativi, per diffondere e divulgare contenuti culturali: di scienza, di arte, di storia. Come il caso di Giusy Vena, che divulga su TikTok pillole di storia dell’arte. Sarebbe davvero difficile stilare una lista di argomenti che i creator affrontano con competenza ogni giorno all’interno di TikTok. Però, per alcuni – soprattutto per chi su quel social non ha mai messo piede – il solo fatto che un contenuto sia stato pubblicato lì, fa perdere immediatamente credibilità. Perché nell’ottica comune TikTok è il social dove si balla o, come ha detto Enrico Ruggeri (in un video su TikTok): «un universo di battute, microca**ate, ostentazioni di ricchezza, tet*e, cu*i».



Qualora non si sapesse, però, i contenuti che appaiono sulla pagina dei Per te sono scelti dalla piattaforma sulla base di un algoritmo, che a sua volta si basa su ciò che più sembra interessare al proprietario di un determinato account. Questo vuol dire che più si rimane soffermati su un video di gente che balla, più TikTok penserà che si è interessati a quel tipo di contenuti.

Enrico Ruggeri vuole cambiare TikTok

Il fine di Enrico Ruggeri sembra però nobile. Il cantautore intende identificarsi come colui che accende le menti, che intraprende «la sfida su TikTok» (così intitola uno dei suoi video). Così, dopo essersi trovato di fronte uno scenario scadente, Enrico Ruggeri racconta la genesi della sua idea: «Mi sono detto: perché non provare a rendere un po’ migliore il mondo per quello che mi è possibile? Bene, io arrivo su TikTok e vi consiglio un libro. Perché è bello vivere tante vite. Io credo di esserci riuscito, però non avete idea di quante vite si può vivere leggendo». Poi racconta il libro Opinioni di un clown di Heinrich Böll.



@enricoruggerirougeLa sfida su TikTok♬ suono originale – EnricoRuggeriRouge

Come ha raccontato lo stesso Ruggeri nell’intervista a Repubblica, il gioco è quello di migliorare il mondo, facendo ognuno la propria parte. Poi, continua definendosi «il re della guerriglia nel territorio nemico».

Ma glielo diciamo noi o glielo dite voi che TikTok non è nemico della cultura, dei libri, dell’arte? Che non c’è nessuna guerra da combattere e nessun mondo da cambiare dall’interno? I tempi, semplicemente, evolvono e alla loro evoluzione corrisponde anche l’ingresso di nuovi media sulla scena, che si affiancano a quelli tradizionali. Talvolta affiancandoli, talvolta declassandoli.