Enrico Mentana pubblica su Facebook l’indirizzo dei genitori di Matteo Renzi
19/02/2019 di Enzo Boldi
La rincorsa allo scoop ha fatto cadere in un clamoroso errore l’esperto Enrico Mentana. Lunedì sera, contestualmente alla notizia degli arresti domiciliari di Tiziano Renzi e della moglie Laura Bovoli – genitori dell’ex presidente del Consiglio ed ex segretario del Partito Democratico – il direttore del Tg di La7 ha condiviso un articolo della sua ultima creatura editoriale sul web Open, commettendo però in una pesante leggerezza che vìola alcune delle norme fondamentali del mestiere del giornalista.
Nel post su Facebook nel quale annunciava il testo dell’ordine di arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi, infatti, compare la foto del documento integrale e senza alcun oscuramento dei dati sensibili. Da quella foto, che era a corredo dell’articolo, si potevano leggere le generalità di Tiziano Renzi e Laura Bovoli, con tanto di data e luogo di nascita, avvocato di riferimento, indirizzo dello studio legale. Ma non solo.
Enrico Mentana pubblica l’indirizzo dei genitori di Renzi
Tra i dati sensibili pubblicati per leggerezza, infatti, ce ne è uno abbastanza grave: l’indirizzo di residenza e domicilio dei genitori dell’ex presidente del Consiglio. Il post con quell’articolo sono rimasti in bella vista su Facebook per oltre un’ora, prima della rimozione con tanto di scuse da parte dello stesso Enrico Mentana: «Per molti minuti nella foto del link – su cui non avevo visuale – sono apparsi gli indirizzi delle persone sottoposte al provvedimento giudiziario, ora doverosamente oscurati. Chiedo anche scusa personalmente». Di seguito il post di Enrico Mentana, doverosamente ‘censurato’.
Le scuse e gli screeshoot sui social
Il post è stato quindi modificato, con la pubblicazione del nuovo link opportunamente ‘censurato’. Come spesso capita, però, gli utenti dei social hanno immediatamente colto in fallo Enrico Mentana e hanno fatto lo screenshoot del post incriminato, iniziandolo a diffondere su Facebook e Twitter. Ricordiamo, però, che anche tutti coloro i quali hanno condiviso quella foto in cui si leggono i dati sensibili di Tiziano Renzi e Laura Bovoli rischiano di finire nei guai, per lo stesso motivo che ha portato a questa mini-mobilitazione social contro il direttore Mentana.
(foto di copertina: ANSA/RICCARDO DALLE LUCHE)