Elon Musk sfida Putin, quanto può valere questo guanto gettato sui social?

Elon Musk sfida Putin apertamente suo social mettendo in palio l'Ucraina e la riflessione su autorità e modalità del gesto è d'obbligo

«Con la presente sfido Vladimir Putin al combattimento singolo. La posta in gioco è l’Ucraina. Un guanto di sfida sui social di uno che sopravvaluta l’effetto che può avere nella realtà – si legge nel tweet comparso sulla bacheca del CEO di Tesla, completato nel thread con menzione al canale Twitter ufficiale del Cremlino – Sei d’accordo con questa lotta?». Elon Musk sfida Putin tramite i social è sicuramente tra le notizie del giorno ma, al di là del fatto in sé, sicuramente urge una riflessione sul gesto in sé: quanto potere hanno – o si pensa abbiano – i social e le interazioni sui social?




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Elon Musk sfida Putin, il senso della misura che manca

Elon Musk ha scelto di provocare Putin tramite Twitter. Lo scopo, idealmente, dovrebbe essere quello di mettere fine al conflitto in Ucraina. Non ci sono ulteriori dettagli ma avrebbe senso ipotizzare, visto che entrambi praticano arti marziali, che la sfida dovrebbe avere luogo sul tappeto (nonostante Putin sia stato sospeso dalla Federazione Internazionale Judo. Il tweet – come era logico che fosse – sta facendo il giro della rete (in un paio di ore i retweet sono già oltre 3 mila) e sta comparendo sui siti di informazione.

Ci sarà un qualche tipo di risposta da parte del Cremlino? Di certi, testimoniando questo gesto, è difficile non notare l’enorme potere che il CEO di Tesla attribuisce ai social. Per dirla in altro modo: ci si può aspettare effettivamente una risposta dal profilo ufficiale del Cremlino e ha senso comunicare tramite questi canali? O, ancora, qual è il ruolo effettivo si Musk e perché uno scontro tra lui e Putin dovrebbe avere a che fare in qualche modo con quanto accade in Ucraina?

Interazioni e reazioni a quanto affermato da Musk non mancano di certo: tra chi lo rimprovera di mettersi al centro di una questione nella quale non c’entra nulla e chi questiona la valenza di una sfida del genere e l’autorità di chi la lancia, anche il capo dell’agenzia spaziale russa gli ha risposto citando lo scrittore russo Aleksandr Sergeevič Puškin.

Elon Musk non è nuovo a gesti di questo tipo se si considera, per esempio, il sondaggio su Twitter tramite cui Musk ha fatto decidere agli utenti la vendita del 10% delle sue azioni Tesla.