La crisi profonda dell’editoria, chiude il quotidiano La Città di Salerno

Un altro duro segnale della profonda crisi del mondo dell’editoria. Chiude il quotidiano La Città di Salerno. Ieri i giornalisti sono stati tutti licenziati, sono state sospese le pubblicazioni, la società editrice è stata sciolta. I dipendenti hanno avuto le notizie in tarda mattinata, al ritorno in redazione dopo un secondo blocco di 5 giorni di sciopero. Uno sciopero che era seguito al precedente licenziamento di 4 giornalisti su un totale di 13 in organico. I cronisti hanno trovato le porte chiuse. Poi, nel pomeriggio, è arrivato un comunicato della società editrice, la ‘Edizioni Salernitane’.

L’editoria in crisi, chiude il quotidiano La Città di Salerno

I soci – è stato spiegato – «considerando che sono di fatto impraticabili accordi credibili, perseguibili e duraturi per la riduzione dei costi della società e in particolare la riduzione del costo del lavoro (che rappresenta circa il 70% dei costi totali)  a seguito dell’impossibilità di interloquire in modo civile e costruttivo con le rappresentanze sindacali, venute meno le condizioni per un riequilibrio delle passività aziendali e il raggiungimento dello scopo sociale,  hanno deliberato lo scioglimento della società nominando come liquidatore Giuseppe Carriero, già direttore amministrativo, dando ampio mandato per una eventuale trattativa per la cessione della società».

Alla protesta in difesa del giornale e dei giornalisti hanno partecipato negli ultimi giorni anche politici, istitutuzioni e sindacati. L’Ordine dei giornalisti della Campania attraverso il presidente Ottavio Lucarelli ha lanciato un allarme. «La fuga degli editori de La Città – ha spiegato – è il peggior epilogo e mette a nudo un disegno che nulla aveva a che fare con la libera informazione. I giornalisti, redattori e collaboratori, dopo anni di sacrifici hanno mantenuto la schiena dritta in difesa della dignità delle persone e della professione. L’Ordine dei giornalisti della Campania è al loro fianco in ogni azione».

 

 

La redazione di Giornalettismo esprime la propria vicinanza e solidarietà ai colleghi e ai poligrafici de La Città dopo un’operazione che certamente mina al pluralismo e alla libertà di stampa.

(Immagine di copertina via Facebook)

Share this article