EBay ha bannato un gruppo di utenti senza apparenti motivi

La società ha ammesso l'errore e si è attivata per la sua risoluzione

06/12/2021 di Redazione

Cartellino rosso, poi tolto al var. Una situazione paradossale che, tuttavia, deve aprire ampi spazi di riflessione sulle policies di moderazione di cui possono beneficiare le grandi piattaforme del web. In modo particolare, EBay avrebbe bannato senza alcun motivo un gruppo piuttosto numeroso di utenti. L’indicazione è stata data dalla stessa piattaforma di e-commerce, che ha ammesso l’errore, facendolo risalire al 3 dicembre scorso.

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EBay ha bannato un gruppo di utenti

Stando a quanto dichiarato dalla stessa piattaforma, il problema sarebbe poi stato risolto e gli utenti – che si sono lamentati di questa cosa in particolar modo su Reddit – sono tornati attivi come acquirenti o come rivenditori. Il motivo di questo ban dalla piattaforma è inspiegabile: tutti gli utenti avevano un’ottima esperienza della piattaforma, non avevano subito in alcun modo flag o penalizzazioni, sia come acquirenti, sia come rivenditori. Alcuni, addirittura, non utilizzavano EBay da diverso tempo.

La piattaforma, in ogni caso, ha minimizzato il problema, affermando che il ban ha raggiunto un gruppo molto limitato di utenti. Ma perché, allora, si è verificato questo equivoco? EBay, tra le altre cose, non è l’unica piattaforma che ha avuto problemi simili negli ultimi giorni: la stessa cosa è successa a Twitter che, senza motivi, aveva bloccato alcuni suoi utenti. Il problema, ancora una volta, risiede nelle regole dettate dall’intelligenza artificiale che si occupa della moderazione di account e contenuti delle piattaforme Big Tech.

Si può essere esclusi da un servizio senza aver fatto nulla di contrario alle policies di utilizzo delle piattaforme? Questi problemi stanno avvenendo sempre con maggiore frequenza e stanno rendendo l’esperienza di navigazione, per gli utenti che frequentano le reti sociali, estremamente complessa. Twitter, ad esempio, aveva sospeso – negli scorsi giorni – account di giornalisti e attivisti “per errore”, dopo un’azione di segnalazione coordinata da parte di alcuni utenti afferenti alla galassia dell’estrema destra. Questi ultimi si erano organizzati per una pretestuosa azione di segnalazione che ha portato il team di moderazione della piattaforma a sospendere le persone bersaglio di questa azione coordinata senza ulteriori approfondimenti. Ingannare i sistemi di moderazione, dunque, sta diventando sempre più facile: siamo sicuri che sia questa, ancora, la strada da seguire per migliorare le esperienze utente sulle piattaforme?

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