Non è vero che Dyson ha interrotto «le consegne dei suoi prodotti» che ora sono in vendita a 1.95 euro

Una serie di post, tutti con lo stesso testo, sono stati pubblicati da diverse pagina Facebook. Ma si tratta di una truffa

30/06/2022 di Enzo Boldi

I dispositivi dall’azienda britannica, di vario tipo, hanno prezzi molto elevati. È così da sempre, fin dalla loro comparsa sul mercato nel 1991. Avere un aspirapolvere, un depuratore d’aria o un asiugacapelli con quel marchio è diventato uno status symbol che, però, non è accessibile a tutti per via dei costi. E proprio su questo giocano i truffatori che utilizzano di social per pubblicare annunci civetta su straordinarie promozioni. E nelle ultime ore, in particolare su Facebook, si sono moltiplicati i post che iniziano con «Dyson ha interrotto le consegne…», accompagnati da emoticon “choc”.

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Facendo una rapida ricerca attraverso il motore di ricerca di Facebook, infatti, abbiamo trovato 10 post – alcuni addirittura “sponsorizzati” (quindi con un’ampliata portata e visibilità) con la stessa descrizione e la stessa identica immagine.

«Dyson ha interrotto le consegne dei suoi prodotti in un paese e ha reindirizzato i modelli di aspirapolvere rimanenti in Italia e vi sta dando la possibilità di ottenerli per 1,95 euro. La quantità è limitata. Per ordinare, cliccare sul pulsante sotto l’immagine». E nell’immagine viene mostrata una presunta dipendente di un supermercato Lidl (che, probabilmente non sa neanche di esser stata utilizzata in post di questo tipo) e una serie di aspirapolvere Dyson V11 con un prezzo ribassato: da 679 euro a 1,95 euro.

«Dyson ha interrotto le consegne», la tuffa su Facebook

Già questo, almeno è la nostra speranza, dovrebbe indurre l’utente a intuire la truffa. È impossibile, infatti, trovare un dispositivo di quel tipo al prezzo addirittura inferiore al valore di una moneta da 2 euro. Inoltre, guardando l’immagine, si vede chiaramente come quel “prezzo” sia stato modificato artificialmente e non sia stato stampato sul cartellino all’interno di quel presunto supermercato Lidl. E, infatti, cliccando (ma il suggerimento è di non farlo) sul link che compare in fondo all’annuncio, compare questa pagina che riporta a un questionario da compilare.

Dunque, il costo di 1,95 euro passa sale magicamente a 2 euro, ma questi soldi – secondo questa narrazione – poi saranno addirittura restituiti. Insomma, un Dyson V11 da 679 euro gratis. Ma solo previa risposta a un questionario. Perché i vincitori non hanno vinto, ma saranno estratti per “provare a vincere il premio”. L’obiettivo palese, insomma, è quello di rubare i dati degli utenti che credono di poter trovare l’oro cliccando su un post Facebook. Inoltre, il messaggio dice che «Dyson ha interrotto le consegne dei suoi prodotti in un Paese» e quindi ha iniziato a distribuire quei modelli, in forma gratuita. Ovviamente nulla di tutto ciò compare nei comunicati ufficiali dell’azienda britannica.

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