L’azienda di disinfettanti è costretta a chiedere ai consumatori di non iniettarli in corpo, dopo le parole di Trump

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La dichiarazione pubblica di Reckitt Benckiser Plc

Il Lysol e il Dettol sono due noti prodotti per disinfettare, marchi storici del settore negli Stati Uniti. Dopo le parole del presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel corso di una conferenza stampa in cui ha fatto il punto sul coronavirus, le aziende che li producono sono state sommerse da richieste sul loro utilizzo e sulla possibilità del loro funzionamento contro il virus nel caso di iniezione nel corpo umano. Tanto da costringere Reckitt Benckiser Plc, titolare dei marchi, a pubblicare una dichiarazione in cui si diffida a utilizzare i prodotti in quel modo ipotizzato dal numero uno della Casa Bianca.



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Disinfettanti iniettati, la dichiarazione della casa produttrice di Lysol e Dettol

«In nessun caso – si legge nella dichiarazione – i nostri prodotti disinfettanti devono essere somministrati nel corpo umano attraverso l’iniezione, l’ingestione o qualsiasi altra via». I social network di prodotti come Lysol e Dettol sono stati letteralmente invasi da richieste di utenti dopo le parole di Donald Trump. Per questo motivo, l’azienda che li produce è stata costretta a fornire ulteriori dettagli in merito alle già note funzioni dei suoi disinfettanti: «Come per tutti i prodotti – continua la nota -, i nostri disinfettanti e prodotti per l’igiene devono essere utilizzati solo come previsto e conformemente alle linee guida per l’uso. Si prega di leggere l’etichetta e le informazioni sulla sicurezza».



L’appello finale della casa madre di questi due noti disinfettanti si conclude affermando che il potenziale utilizzo dei prodotti contro il coronavirus fa parte di una sorta di ‘leggenda’: «Abbiamo la responsabilità di fornire ai consumatori l’accesso a informazioni accurate e aggiornate come consigliato dai principali esperti di sanità pubblica. Per questo e altri fatti da leggenda, si prega di consultare le linee guida sul Covid-19».