Le differenti “tutele”e responsabilità tra un blog e una testata registrata

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C'è una notevole differenze sia per quel che riguarda la responsabilità che le tutele

Il caso delle indiscrezioni, delle smentite e della conferma ufficiale – attraverso un’intervista esclusiva – della fine del rapporto d’amore tra Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli va oltre il gossip e ci spinge a una riflessione sulle differenze tra un blog e una testata giornalistica telematica registrata presso un Tribunale. Perché a lanciare, nell’aprile scorso, i rumors è stato un “giornale online” come Dagospia, ma grande risalto alla notizia è arrivato dalla ripresa di questa indiscrezione da parte del seguitissimo Biccy, un blog che si occupa di gossip e cronaca rosa. Entrambi sono stati etichettati dal conduttore televisivi “siti di fregnacce”, ma i fondatori e autori di Biccy ci hanno detto che, nonostante le evidenze, non lo quereleranno.



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Ma per capire le differenze blog-testata registrata, occorre un approfondimento dedicato. Innanzitutto, partiamo dalle diverse definizioni. Un blog è un sito web – che può essere di tipo personale o aziendale – in cui gli autori pubblicano contenuti (dai testi alle immagini, passando anche per i video) su uno o più argomenti. Dunque, si tratta – di fatto – di pagine “personali” che non hanno alcun obbligo (e onere) di essere registrati presso un tribunale. Per questo motivo, un blog non ha le responsabilità legali di una testata giornalistica telematica registrata. Ovviamente, però, questo non vuol dire “essere al di sopra della legge”. Anche i blogger devono necessariamente rispettare le normative che riguardano la tutela della privacy, il diritto d’autore e la diffamazione (ma senza riferimento alle carte deontologiche della professione, a meno che l’autore stesso non sia iscritto all’albo dei giornalisti). Seppur, in particolare per quest’ultima fattispecie, con una valenza differente. L’autore, dunque, resta il responsabile dei i contenuti che vengono pubblicati, anche di fronte alla legge.



Una testata telematica registrata (così come una “stampata”) ha dinamiche differenti. Si tratta, di fatto, di un’organizzazione che si occupa della raccolta, dell’elaborazione e della diffusione di notizie e informazioni attraverso i loro canali di comunicazione. Questo vuol dire che tutto è soggetto a un’analisi e a una verifica sulla correttezza di quanto si sta scrivendo e pubblicando, anche per quel che riguarda le carte deontologiche della professione. Inoltre, a differenze del blog, una testata registrata deve prevedere delle “gerarchie” per quel che riguarda i responsabili, a partire dal direttore responsabile.

Differenze blog-testata registrata, tra “tutele” e responsabilità

Dopo questa breve infarinatura, proviamo a spiegare – per punti – le differenze blog-testata registrata. Soprattutto per quel che riguarda le responsabilità di fronte alla legge e alle diverse fattispecie di reato.



Oltre a questi sei punti, c’è un ultimo aspetto fondamentale. Quello che riguarda la responsabilità editoriale. Le testate giornalistiche registrate sono soggette a una supervisione editoriale rigorosa, cosa che tendenzialmente non avviene nei blog. Dunque, nei giornali l’editore, il direttore e i redattori hanno l’obbligo di verificare i contenuti pubblicati. Nei blog, questo aspetto non è così ben definito e può essere assente.

Dunque, un blog sembra essere più “libero” e meno vincolato. Soprattutto per quel che concerne le norme deontologiche del giornalismo (che, anche nel gossip, deve rispettare i princìpi di continenza e pertinenza di una notizia). D’altro canto, però, la responsabilità – in caso di diffamazione o violazione della privacy – dei blogger è singola e più “editoriale”. Inoltre, per definizione, un blog è ritenuto meno affidabile rispetto a una testata registrata. Proprio per la sua natura.