Diego Fusaro twitta contro Carola Rackete, ma gli si ritorce contro: «Tu facevi i trenini in mutande»

Esporsi su internet e sui social network è un’arma a doppio taglio: se c’è una cosa in cui sono bravi gli utenti, è scovare gli scheletri dentro gli armadi di chiunque. È quanto è successo a Diego Fusaro, che aveva lanciato un tweet acidello contro Carola Rackete. La risposta di una utente però è stata altrettanto punzecchiante, tanto che Fusaro ha eliminato tweet e post sul sito. Ma non prima che il tutto venisse immortalato dalla pagina Facebook “Abolizione del suffragio universale”

Diego Fusaro twitta contro Carola Rackete, ma gli si ritorce contro: «Tu facevi i trenini in mutande»

Il tweet originale di Diego Fusaro non c’è più, ma su twitter è rimasta la risposta di una utente, che porbabilmente aveva spinto l’intellettuale a rimuovere le sue tracce. Potrebbe trattarsi di un fotomontaggio, ma la pagina Abolizione del suffragio universale ha condiviso lo screen della conversazione originale. E cercando su Twitter la risposta piccata c’è ancora, sotto un tweet “non più disponibile”. Diego Fusaro in maniera provocatoria twitta contro la capitana della Sea Watch 3: «Ma dov’era Carola quando la Libia veniva bombardata nel 2011?» scrive, «A fare l’apericena nel centro sociale okkupato?».

Forse avrebbe dovuto fare ciò che ha fatto la ragazza che gli ha risposto, cioè spulciare gli album sui social network. Avrebbe probabilmente scoperto cosa stava facendo Carola Rackete nel 2011, e magari gli sarebbe venuto il dubbio che non fosse una grande idea intraprendere quella strada. L’utente twitter sotto il nickname di “LookInThyHeart_” ha infatti twittato la risposta, blastando – come si dice in gergo – Fusaro a tutti gli effetti. «A 23 anni, probabilmente, stava studiando all’università» scrive la ragazza in difesa di Carola «mentre tu invece facevi i trenini in mutande». E allega la foto scovata da chissà quale archivio.

Ora, non è detto che il ragazzo in fotografia sia proprio Diego Fusaro o qualcuno che gli assomiglia, così come non c’è nulla di male a lasciarsi andare a qualche momento di svago con gli amici, sopratutto quando si è giovani studenti universitari. A far gongolare la rete però è che Fusaro, spesso estremamente provocatore anche nel suo ergersi a giudice, sia rimasto vittima della sua stessa trappola. Chi di tweet ferisce..

Turboblastata.

Gepostet von Abolizione del suffragio universale am Freitag, 12. Juli 2019

 

(Credits immagine di copertina:  ANSA/ALESSANDRO DI MARCO)

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