Da lunedì in Puglia ci sarà didattica a distanza per l’ultimo triennio delle superiori

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Lo ha comunicato il Presidente della Regione Michele Emiliano

Come sta andando la lettera inviata da Lucia Azzolina ad Attilio Fontana? A giudicare dalla reazione di Michele Emiliano, l’appello della ministra dell’Istruzione si è dissolto nell’aria. Da lunedì, infatti, si partirà con la didattica a distanza in Puglia. Non per tutti, ma solamente per tutte quelle ragazze e quei ragazzi che frequentano l’ultimo triennio delle scuole superiori.



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«Con decorrenza dal 26 ottobre – nelle more dell’adozione delle misure previste dal dpcm 18 ottobre 2020 relative alla riorganizzazione dell’attività didattica e alla rimodulazione degli orari d’ingresso e di uscita degli alunni, da presentare nella prima riunione utile del coordinamento regionale e locale previsto dal cd. Piano scuola, adottato con D.M. 26 giugno 2020, n. 39, e comunque entro e non oltre il 13 novembre 2020 – sono sospese le attività didattiche ‘in presenza’ in tutte le scuole secondarie di secondo grado limitatamente alle ultime tre classi del medesimo ciclo scolastico», questo è quanto si legge nell’ordinanza sulla didattica a distanza in Puglia.



Didattica a distanza in Puglia a partire da lunedì 26 ottobre

Michele Emiliano, dunque, opta per la via della prudenza e decide di procedere con un parziale avvio della DAD nella sua Regione. La decisione è arrivata al termine di una riunione con gli assessori alla Salute, ai trasporti e la direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale. E, al termine di questo confronto, è stato deciso di procedere seguendo parzialmente la linea già indicata da Vincenzo De Luca in Campania e Attilio Fontana in Lombardia. Con buona pace della ministra Lucia Azzolina.

Disallineare gli ingressi per decongestionare i mezzi

«Dopo lunghe consultazioni con tutto il sistema della scuola e dei sindacati – ha spiegato Michele Emiliano – abbiamo deciso di dare al Tavolo un termine sino al 13 novembre per disallineare gli orari di ingresso e uscita nelle scuole, passaggio necessario per riorganizzare il trasporto con i vettori e risolvere la questione delle linee sovraccariche».



(foto di copertina: da profilo Instagram di Michele Emiliano)