Dalla situazione a Lampedusa all’attentato di Nizza, passando per la situazione italiana legata alla pandemia e ai migranti. Ne ha parlato Luigi Di Maio nella sua intervista rilasciata a Il Corriere della Sera. Il Ministro degli Esteri ha sottolineato come l’Europa non abbia dato alcuna risposta – se non a parole – sulla gestione dei flussi migratori e sui ricollocamenti di quei migranti sbarcati in Italia dopo aver attraversato il Mediterraneo. Invita a non strumentalizzare quanto accaduto in Francia, ma poi sottolinea un aspetto che lo riporta a qualche anno fa: Di Maio fermare sbarchi.
«Nelle ultime 48 ore sono sbarcati quasi 1700 migranti. Già siamo in forte sofferenza per via della pandemia, non possiamo permetterci un’altra emergenza – ha detto Luigi Di Maio a Il Corriere della Sera -. Ogni Stato democratico si fonda sulla difesa dei propri confini e qui siamo arrivati al paradosso che parlarne suscita polemiche di natura politica. E’ assurdo. Ma come si può riuscire a gestire l’arrivo di quasi 1700 migranti via mare in 48ore con il Covid sulla testa? È evidente che bisogna cambiare postura».
Parole che sembrano essere molto vicine a quelle pronunciate – ripetutamente – da Matteo Salvini e da Giorgia Meloni. Il capo della Farnesina, infatti, sottolinea come Bruxelles dovrebbe coordinare i rimpatri. E non solo: «Bisogna abbattere il muro dei viaggi illegali. Chi vuole entrare in Europa deve poterlo fare solo legalmente».
Luigi Di Maio, però, sottolinea come non si possa fare facile populismo dopo l’attentato di Nizza e la notizia dell’attentatore Brahim Aoussaoui sbarcato a Lampedusa, prima di spostarsi in Francia: «È un problema che ci trasciniamo da sempre, che esisteva anche con i decreti sicurezza, perché gran parte degli sbarchi sono fantasma, di piccole imbarcazioni, difficili da intercettare. Quindi strumentalizzare il tema è inutile. Piuttosto, bisogna sottolineare che la Tunisia non è uno Stato in guerra e come tale chi arriva deve essere immediatamente rimpatriato. Non possiamo più sostenere questi flussi, è un tema di sicurezza nazionale».
(foto di copertina: da profilo Instagram di Luigi Di Maio)