Il giro turistico di Di Maio alla Farnesina, poi dice che l’Africa è un’opportunità e che bisogna superare Dublino

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Il primo giorno da ministro degli Esteri

Com’è andato il primo giorno di Luigi Di Maio alla Farnesina? Innanzitutto, ci sono stati i saluti di rito con il personale, che si sono trasformati immediatamente in un video emozionale a cura dello staff della comunicazione del Movimento 5 Stelle. Nelle immagini, si vede il neo ministro che sale le scale, che rivolge sorrisi e strette di mano a tutto il personale, che dà la mano a un militare mentre quest’ultimo gli fa il saluto, che sale sul tetto del palazzo che ospita il ministero degli Esteri per godere della vista di Roma, all’ombra del tricolore italiano.



Di Maio alla Farnesina, il video emozionale

«Il mio insediamento alla Farnesina – scrive Di Maio -, accompagnato dal Segretario Generale Elisabetta Belloni, dove ho salutato e ringraziato il personale per il lavoro che ogni giorno l’istituzione svolge a sostegno della collettività e del Paese. Sono molti i dossier sul tavolo e c’è tanto da fare davanti a noi. I cittadini aspettano risposte concrete ed è nostro dovere dargliele».



Di Maio alla Farnesina, la lettera agli ambasciatori su Africa e Dublino

Poi, il ministro è passato agli affari formali. La prima cosa da fare, come da prassi, è stata la lettera inviata agli ambasciatori e al personale diplomatico, con cui Luigi Di Maio dovrà lavorare fianco a fianco nei prossimi giorni. Sono arrivati messaggi significativi sull’immigrazione, con un passaggio sul ruolo dell’Africa e sul trattato di Dublino. Un altro elemento di forte discontinuità, dopo che Francesco Boccia del Pd aveva impugnato una legge regionale del Friuli Venezia Giulia ritenuta discriminatoria proprio nei confronti dei migranti.

«L’Africa – scrive Di Maio – non può essere più vista solo come motivo di preoccupazione, bensì come opportunità per individuare nuovi partner strategici attraverso i quali incrementare lo sviluppo e la crescita del nostro Paese». Poi, il passaggio sul trattato europeo di Dublino, quello che riguarda il ruolo dell’Unione nei confronti delle persone che arrivano sulle nostre coste, fuggendo dalla disperazione: «Intendiamo lavorare per una maggiore responsabilizzazione dell’Europa – ha scritto Di Maio – e un superamento del regolamento di Dublino». Ha infine ribadito che il ruolo dell’Italia è in Europa e nell’alleanza atlantica della Nato, ma che questo non preclude il dialogo con tutti gli altri Paesi.



FOTO: Screenshot dal video di Di Maio alla Farnesina