L’attacco DDoS che ha ritardato il discorso di Putin all’Economic Forum di San Pietroburgo

Si tratta di un metodo estremamente utilizzato dagli hacktivisti

17/06/2022 di Redazione

Ognuno ha il “suo” Killnet. O meglio, ognuno ha il suo DDoS. Concedeteci questa piccola licenza per descrivere quello che è successo oggi – ma che in realtà era già in corso nella giornata di ieri – all’International Economic Forum di San Pietroburgo, l’evento che, in maniera stucchevole, la stampa occidentale ha definito la “Davos” di Putin. Il discorso del presidente della Federazione Russa, infatti, ha subito un significativo ritardo a causa di un attacco DDoS contro la struttura informatica del forum economico. Soltanto dopo l’intervento degli esperti, in pratica, le parole di Vladimir Putin sono state ascoltate e sono state riportate, successivamente, in tutto il mondo.

LEGGI ANCHE > Dove andremo a finire se gli hacker cinesi tentano un attacco alla Russia

DDoS contro Putin, ritardo nel suo discorso all’IEF di San Pietroburgo

L’attacco è stato condotto alla piattaforma da cui è stato trasmesso il fitto cartellone di eventi dell’IEF di San Pietroburgo. Al momento, il sito della Roscongress Foundation risulta essere raggiungibile soltanto dalla Russia e dall’Ucraina: se ci si prova a collegare da altri Paesi, ancora intorno alle 16, il portale risulta irraggiungibile. È l’effetto di un attacco DDoS – uno schema ricorrente anche in Italia, per i portali istituzionali, visti gli attacchi di Killnet-Legion nel corso del mese di maggio – che sembra essere stato portato avanti da gruppi di hacktivisti.

Su Twitter, ad esempio, gli account collegati alla community internazionale di Anonymous hanno prontamente riportato i malfunzionamenti del portale dove si sarebbe dovuto trasmettere il discorso di Vladimir Putin:

La tecnica sembra proprio essere quella di un attacco mirato a interrompere volutamente – o comunque di evitare che fosse trasmesso – il discorso del presidente russo Vladimir Putin. A confermare la notizia del ritardo causato da un attacco hacker ci ha pensato il portavoce di Putin, Dmitry Peskov. Secondo lui, l’attacco ha colpito, nella fattispecie, il sistema di accreditamento e ammissione degli ospiti del forum, con conseguente problema legato all’accesso.

Share this article
TAGS