La strategia di Dazn con i device Samsung e Google (che offrono abbonamenti omaggio)

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Sono stati stretti due accordi che prevedono l'attivazione gratuita dell'abbonamento all'OTT per uno e sei mesi

C’è un principio che sta guidando, in questi giorni, la strategia di maggiore apertura al pubblico italiano da parte di Dazn. Il principio è quello di rendere maggiormente fruibile il prodotto, avendo individuato – probabilmente – nel sistema di comportamento base dell’utente italiano la prima causa di mancato appeal (per tutta la durata dello scorso anno) dell’offerta di Dazn, nonostante la Serie A di calcio in esclusiva. E allora anche in questa direzione stanno andando i due accordi che l’OTT ha firmato: Dazn con Samsung e Google metterà in atto una strategia che prevederà l’associazione di voucher gratuiti (della durata rispettiva di sei e un mese) per ogni utente che acquisterà un device di questi due colossi della tecnologia.



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Dazn con Samsung e Google, l’accordo che dà il via libera al voucher di abbonamento gratuito

Nel dettaglio, l’accordo firmato da Dazn con le due aziende consiste nell’attivazione di voucher promozionali all’acquisto nei negozi fisici di Unieuro e dall’eCommerce di Unieuro (per quanto riguarda Google), ma anche in altri store (per quanto riguarda Samsung) di device firmati Google e Samsung. Per quel che riguarda Google, ci sarà la possibilità di usufruire di un mese di abbonamento Dazn gratuito, mentre per quel che riguarda Samsung di usufruire di un’offerta bundle che prevede sei mesi di abbonamento Dazn gratuito.



I device di Google e di Samsung sono di diversa tipologia: si va dalle smart tv, ai tablet, passando agli smartphone. Per quale motivo, dunque, Dazn ha cercato di favorire il dialogo con questi brand storici della tecnologia digitale? Se si diffondono device all’avanguardia, innovativi, predisposti all’alta tecnologia che mette in campo Dazn, allora sarà molto più semplice raggiungere una utenza che – come ha dimostrato anche l’ondata di commenti positivi che ha accolto l’accordo con Sky – è abituato a una fruizione più tradizionale delle partite di calcio.

Lo ha messo nero su bianco Stefano Azzi, il CEO di Dazn: «Grazie all’aumento della cultura digitale – dice -, una spinta innescata anche dallo streaming, circa il 25% dei clienti oggi vede gli eventi sportivi direttamente da mobile, un numero destinato a crescere. Il nostro obiettivo è portare l’intrattenimento sportivo in streaming a sempre più tifosi». E in questa ottica vanno valutati gli accordi con Samsung e Google: Dazn sta cercando di fare di tutto per portare avanti, alla fine della fiera, il suo progetto di fruizione dei grandi eventi sportivi in streaming, nonostante i risultati altalenanti dello scorso anno.