Stampa e politica italiane unite contro l’articolo del quotidiano tedesco che sminuisce Dante

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Nel Dantedì un quotidiano tedesco ha sminuito la figura del poeta e i suoi meriti attirando la critica di un'Italia unita in sua difesa

Oggi è il Dantedì e lo sanno anche in Germania. Dalle pagine del quotidiano tedesco Frankfurter Rundschau arriva un attacco diretto a Dante Alighieri che mira, in sostanza, a demitizzare lo scrittore. L’autore è Arno Widmann, scrittore e giornalista tedesco, che dà vita a un ampio ragionamento secondo il quale Dante sarebbe sopravvalutato come scrittore e come padre della lingua italiana. Non mancano le allusioni al fatto che la Divina Commedia non sia in realtà un testo originale e che Dante fosse un “egocentrico arrivista” – scrive Repubblica -.



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L’indignazione della stampa italiana

Più o meno tutti i giornali hanno riportato la notizia sottolineando come, secondo l’editoriale del giornale tedesco, Dante non avrebbe inventato né la lingua italiana né il viaggio nell’aldilà che viene descritto nella Divina Commedia – che sarebbe stato ripreso da un poema mistico arabo, come sosteneva nel 1919 lo studioso spagnolo Asín Palacios -. Repubblica non esita a parlare di “Dante plagiatore” nel suo pezzo di critica. Si parla anche dell’ego «enorme» di Dante e lo si paragona a Shakespeare – come sottolinea la traduzione del Corriere -: «L’amoralita’ di Shakespeare, la sua descrizione di ciò che è, ci sembra anni luce più moderno dello sforzo di Dante di avere un’opinione su tutto, di trascinare tutto davanti al giudizio della sua morale. Tutta questa gigantesca opera è lì solo per permettere al poeta di anticipare il Giudizio Universale, di fare il lavoro di Dio».



Anche Franceschini ha replicato con una citazione di Dante

Se l’articolo lascia intendere che noi italiani avremmo ben poco da festeggiare, il ministro della Cultura Dario Franceschini (PD) e altri esponenti politici e del panorama culturale italiano hanno parecchio da ridire.


Lucia Borgonzoni (Lega), sottosegretario alla Cultura, è arrivata a definire «bassezze e inesattezze» quelle «contenute nell’articolo della “Frankfurter Rundschau” sull’opera di Dante Alighieri, rappresentano un’inaccettabile attacco non solo alla figura del Sommo Poeta, ma alla cultura mondiale nel suo complesso».

(Immagine copertina da Pixabay)