Damiano Er Faina e il video delle polemiche: «Avete chiuso le discoteche? Nun v’azzardate a riaprire le scuole»

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L'opinionista e Youtuber ha realizzato un video da mezzo milione di visualizzazioni

Impossibile non notare un video da oltre mezzo milione di like su Instagram. Damiano Er Faina è uno youtuber molto famoso tra i ragazzi, che lo seguono e che prendono esempio da lui e dal suo modo di pensare. Ecco perché va sottolineato il consenso che ha ricevuto un video di protesta durissima contro il governo che ha chiuso le discoteche e che, il 14 settembre, punta alla riapertura generalizzata delle scuole.



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Damiano Er Faina e l’attacco al governo per la chiusura delle discoteche

Damiano Er Faina, un passato anche a Temptation Island Vip, ha infatti criticato aspramente la misura del governo: «Come al solito – ha detto nel suo italiano dal forte accento romanesco -, il problema sono i giovani, avete dato la colpa ai giovani. Sempre a puntare questo cazzo di dito contro i giovani. Ma ve lo dico: avete chiuso le discoteche, non vi azzardate a riaprire le scuole. Le scuole sono come le discoteche, i ragazzi prendono le metro e gli autobus stracolmi che sono come le discoteche. Anzi, la scuola è peggio delle discoteche perché fa vomitare».



Parole preoccupanti, ma che – a quanto pare – attraggono consensi. E la cosa è ancora più preoccupante a questo punto. Già perché i ragazzi sembrano convinti della logica di Damiano Er Faina che tuttavia non prende in considerazione un presupposto fondamentale: la chiusura delle discoteche è propedeutica a una diminuzione dei contagi nei prossimi dieci-quindici giorni, che permetterebbe una maggiore serenità proprio per la riapertura delle scuole.



Perché la sospensione delle attività da ballo non può essere paragonata alla riapertura delle scuole

Scuole che riapriranno il 14 settembre, esattamente una settimana dopo la fine dell’ordinanza di chiusura delle discoteche (prevista per il 7 settembre). Dunque, pur volendo concedere che gli assembramenti nelle scuole e nei luoghi di prossimità siano paragonabili a quelli delle discoteche, non ci sarà incompatibilità tra le due attività. Il problema, al massimo, si presenterà nel mese di ottobre, quando sarà il momento di valutare se le norme di sicurezza prese nelle scuole (e, nel frattempo, nei locali da ballo) saranno state efficaci a contenere i contagi.

Inoltre, occorre spiegare un’altra cosa al mezzo milione di persone che ha messo un like al video di Damiano Er Faina. Le discoteche non sono chiuse, ma sono vietate le attività del ballo: dunque, non viene meno il locale come luogo di aggregazione, semplicemente si limita un’attività che è considerata rischiosa – più delle altre – per la diffusione del contagio.