Crotone, l’esaltazione della donna secondo Forza Nuova che imbraccia un fucile d’assalto
07/03/2019 di Gaia Mellone
«Per l’occasione dell’8 marzo le donne, quelle stanche dei “simboli” sbiaditi di una femminilità decadente rappresentata da mimose e regali commerciali, che ogni anno ne banalizzano il vero ruolo». Sembrerebbe una frase femminista, di qualche associazione che rivendica il ruolo femminile società. L’autore invece non è proprio tra quelli che uno si sarebbe aspettato: la frase è infatti parte del comunicato diffuso da Forza Nuova a Crotone, accompagnato da una foto con scritto «né veline, né velate». Nelle intenzioni di Forza Nuova dovrebbe esserci un «omaggio per onorare le donne italiane e di Crotone, da noi viste come future camerate di lotta, perché senza le donne non potrà innescarsi nessuna rivoluzione nazionale».
Crotone, l’esaltazione della donna secondo Forza Nuova
Il volantino, creato da Forza Nuova Crotone e diffuso su Facebook, verrà distribuito l’8 marzo festa della donna su corso Via Vittorio Veneto. L’immagine per fare gli auguri «alle vere donne» mostra un seminudo con la scritta «né veline», un volto coperto col Niqab con il testo «né velate» e infine la militante dell’IRA che imbraccia l’AR-18, un fucile d’assalto denominato dagli irlandesi “The widowmaker“, il creatore di vedove.
Le donna che Forza Nuova vuole celebrare è «patriota combattente e nei suoi ruoli organica alla lunga marcia del popolo italiano, lo stesso che sta riscoprendo l’orgoglio nazionale e si è destato da un lungo letargo». Nella didascalia della foto condivisa su Facebook Forza Nuova continua a descrivere «la donna che caratterizza il nuovo nazionalismo» come «moderna, ma non modernista; libera, ma non edonista; pari all’uomo, ma non in lotta con esso, come certo femminismo pretende».
La “donna nuova” secondo Forza Nuova che si ispira a Evita Peron
Un nuovo modello femminile che, sempre secondo i militanti crotonesi, ha già sostituito quello «voluto dalla degenerazione del marxismo e dai cattivi maestri del ’68, e questo é quello che accadrà in Italia tra poco». Forza Nuova continua spiegando che la storia del partito di Forza Nuova ha sempre rispettato ed amato la donna «nella sua essenza di genere e per il potenziale non inferiore a quello dell’uomo». Nel post viene citata anche una donna simbolo della storia: «Ricordiamo che la prima a difendere i diritti calpestati della donna, è stata la nazionalista Evita Peron e che la prima formazione militare femminile in Italia è stata la SAF (Servizio Ausiliare Femminile), operativo nelle file dalla RSI dal 1943 al 1945» «Ci dispiace sentire epiteti del tipo “fascista” in senso denigratorio a chi non rispetta le donne – continua la didascalia – il fascismo era altra cosa e comunque lasciamolo alla storia, senza tirarlo in ballo su questioni del 2019». 2019 appunto, e la donna per essere forte sembra dover essere aggressiva, almeno secondo Forza Nuova.
(credits immagine di copertina: Facebook Forza Nuova Crotone)